Lo chiede Maurizio Marello (Margherita), denunciando le carenze di Mussotto, dalla viabilità alla sicurezza

Un parco...al posto dei rifiuti

Viabilità, traffico, messa in sicurezza, programmazione urbanistica: sono temi di cui si parla da anni a Mussotto. Avviati a soluzione, secondo il sindaco di Alba Giuseppe Rossetto e l'assessore ai lavori pubblici Alessandro Pellisseri. La Giunta comunale, il 30 ottobre, ha incontrato i rappresentanti del Comitato di quartiere, Ennio Chiavolini ed Ernesto Prunotto, che si sono detti soddisfatti dell'esito. Secondo Maurizio Marello, consigliere comunale della Margherita, i nodi sono ancora irrisolti: "Attraverso una settantina di interrogazioni in due anni penso di aver portato in Consiglio comunale i problemi di Mussotto. Le tematiche sono state periodicamente riproposte, perchè irrisolte. Se l'Amministrazione di Enzo Demaria si è sforzata, in passato, di avviare servizi e progetti, progettando inoltre la messa in sicurezza del Riddone, oggi è necessario andare oltre. La frazione ha bisogno di infrastrutture, parcheggi, strade che le consentano di evitare il rischio di trasformarsi in quartiere dormitorio, anziché in una realtà virtuale, ricca di un migliaio di nuovi abitanti, stabilitisi negli ultimi quattro anni. Per questo ritengo indispensabile il recupero per servizi comuni dell'ex stazione ferroviaria e punto il dito sui lavori avviati per l'area di conferimento rifiuti. L'Amministrazione comunale, infatti, ha completamente disatteso le proteste, collocando in pieno centro abitato un servizio non proprio qualificante. I 2.800 abitanti non hanno nemmeno un parco giochi dove portare i bambini e, in cambio, si fornisce loro una stazione di conferimento dei rifiuti? A Mussotto mancano persino gli innaffiatoi al cimitero! E nell'area antistante non esiste illuminazione pubblica, con problemi di ordine pubblico ancora tutti da affrontare!". Se, insomma, il nuovo ponte di strada Guarene potrà risolvere alcuni problemi riguardanti il Riddone (il progetto sarà presentato entro il mese dall'assessore Marco Botto, per conto della Provincia di Cuneo), la seconda parte dei lavori per la messa in sicurezza del torrente, nonostante le assicurazione dell'assessore Pellisseri, pare ancora lontana.

Ma Marello ha altro da dire su corso Canale. "In alcune ore della giornata si può parlare di vera e propria paralisi, anche se alcuni benefici al traffico vengono dalla rotonda del Rondò. La tangenziale cittadina? E' un'opera di là da venire. Piuttosto - e ne rivendico l'indicazione in sede di variante al Piano Regolatore - a lato dello scolmatore è stata individuata un'area che potrebbe essere utilizzata come alternativa, in grado di collegare il centro di Mussotto con corso Asti e con la superstrada. Ma occorre muoversi. Corso Canale manca anche di molti tratti di marciapiedi. E' vero che l'accordo di programma tra il Comune, l'Anas e la Regione porterà fondi, ma non per tutta l'asta. Così è anche per le piste ciclabili. E ne occorre una che colleghi la frazione con Alba".