ALBA - Il liceo scientifico statale "Leonardo Cocito", che con i suoi 725 allievi è la scuola superiore più frequentata della città, si riunificherà in un'unica sede nell'ex caserma "Govone" di borgo Piave dal prossimo anno scolastico, dopo essere rimasto a lungo diviso in più sedi, con notevoli disagi. Lo Scientifico ha 20 classi con 475 allievi nell'ex caserma di corso Europa, mentre altre 11 classi con 250 studenti sono nel palazzo della Maddalena, in via Vittorio Emanuele. Già in precedenza era rimasto diviso per anni tra l'edificio di località Serre fuori città (dove era nato) e sedi nel centro. Domani si aprirà il cantiere nell'ex caserma per lavori che consentiranno la riunificazione definitiva: saranno realizzate 6 aule, 4 laboratori, sale riunioni e professori, servizi. Tutto a carico della Provincia, che per la ristrutturazione dell'ex caserma ha già speso negli anni circa 4 milioni e mezzo di euro. Per l'intervento che partirà domani spenderà 750.000 euro, mentre altri 750.000 sono già stanziati per ulteriori lavori (costruzione di una terza scala, sistemazione spazi comuni al piano terreno, biblioteca). Si completerà così la ristrutturazione di metà dell'ex caserma, mentre rimarrà ancora da recuperare il restante 50% del grande complesso. Il dirigente scolastico Piercarlo Rovera dice: "La riunificazione del liceo, che dal prossimo autunno avrà 800 allievi con 34 classi, di cui otto classi prime, è un passo importante dal punto di vista didattico e formativo. Alcuni laboratori e le attrezzature più costose si trovano in una o nell'altra delle due sedi, con disagi e difficoltà. In una recente riunione tenutasi in municipio abbiamo dato la disponibilità a spostare tutto il liceo nell'ex caserma dal prossimo anno. Dovremo organizzare una sorta di rotazione degli studenti tra aule e laboratori, poiché non sarà possibile avere un'aula per ogni classe". Un altro problema sarà quello delle palestre, che mancano. Lo Scientifico ha già chiesto di poter utilizzare a tempo pieno le palestre della Maddalena. La riunificazione dello Scientifico è attesa con interesse, anche perché consentirà di liberare il palazzo della Maddalena nel centro storico, che potrà così accogliere il Liceo artistico ora sistemato in località Serre in un ex convento di proprietà del Comune. L'Amministrazione comunale venderà il fabbricato di località Serre e cederà il ricavato alla Provincia che lo impegnerà nella ristrutturazione della restante parte dell'ex caserma di borgo Piave, per farne la Cittadella degli studi. In questi ultimi locali sarà trasferito il Liceo artistico, lasciando libero il palazzo della Maddalena per scopi culturali.