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L’Ulivo: «Che cosa ha fatto il Comune per lo smog?» Saranno assunti provvedimenti drastici, quali la chiusura del traffico o le targhe alterne?

«L’inquinamento esiste in città»
Vero oggi ammette la situazione


«Per settimane i valori di alcuni inquinanti dell’aria sono stati costantemente al di sopra dei livelli massimi consentiti dalla legge, mettendo a rischio la salute della gente, specie anziani e bambini». Lo ha detto in Consiglio comunale Maurizio Marello, a nome del centro-sinistra: «Sarebbero necessari provvedimenti urgenti, quali, ad esempio le targhe alterne. I dati dimostrano che la zona a traffico limitato si è rivelata un provvedimento del tutto inutile, che può arrecare solo disagi ai proprietari dei veicoli più vetusti, senza alcun beneficio per la qualità dell’aria. I numeri dimostrano l’inadeguatezza delle politiche avviate dall’Amministrazione in tema di ambiente, traffico e viabilità, nonostante il centro-destra si sia propagandato nei mesi scorsi – con lettere inviate a tutti gli albesi – come forza attenta alla qualità dell’ambiente e patrocinatrice dell’aria pulita e della salute». La risposta del Comune è venuta dall’assessore ai lavori pubblici Alessandro Pelisseri e dal delegato all’ambiente Luciano Vero. Entrambi hanno sostenuto che l’inquinamento di Alba è un tema datato, tacciando l’Ulivo di usare strumentalmente la questione. Già, ma allorché Gazzetta (e non altri) sollevò la questione, tre anni addietro, fu proprio il delegato all’ambiente a negare il problema... Che fare? Per Pelisseri occorrono interventi strutturali: tangenziali, incremento delle auto pulite, regolazione del traffico. Per il delegato all’ambiente Luciano Vero, Alba non indossa affatto la maglia nera: «Qualche città ci supera sempre». E inoltre: «Prima dell’installazione della centralina in via Tanaro era anche più inquinata di adesso, solo che non si misurava...». Ottenuto il riconoscimento ufficiale della situazione, quali politiche mettere in atto? «Pensiamo anche all’introduzione delle targhe alterne. Abbiamo chiesto all’Arpa di fornirci i dati in modo più tempestivo», ha detto Vero. C’è altro. La terza linea di bus, la zona a traffico limitato, il teleriscaldamento sono un primo passo, insieme alle politiche di sensibilizzazione e all’ampliamento delle aree pedonali. Giocano un ruolo importante nella qualità dell’aria anche le aziende. La domenica si registra secondo Vero, l’abbattimento del 23 per cento degli ossidi d’azoto: «I miracoli li fa nessuno. E l’"odore" dell’interrogazione è strumentale».

(di Maria Grazia Olivero da Gazzetta d'Alba del 9 marzo 2004)



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