La "dimenticanza" del nuovo ospedale Alba-Bra nell'elenco degli interventi di edilizia sanitaria che la Regione realizzerà in Piemonte.
La Regione ribadisce: "disponibili i 30 miliardi"
"Giallo" e proteste sull´ospedale unico
ALBA - Proteste e reazioni ha sollevato la "dimenticanza" del
nuovo ospedale Alba-Bra nell'elenco degli interventi di edilizia sanitaria che
la Regione realizzerà in Piemonte, pubblicato ieri sui quotidiani. La
rappresentanza dei sindaci dell'Asl 18 si è riunita d'urgenza in via Romita e ha
inviato un fax al presidente della Regione, Enzo Ghigo. Nel documento i sindaci
hanno chiesto una "rettifica sostanziale" al mancato inserimento nell'elenco,
ovvero l'approvazione da parte della giunta regionale del piano finanziario per
la costruzione del nuovo ospedale unico. Il messaggio a Ghigo è firmato dal
sindaco di Alba Giuseppe Rossetto, che è anche presidente della rappresentanza
dei sindaci, e dai primi cittadini che ne fanno parte: Franco Guida di Bra,
Giancarlo Veglio di Cortemilia, Gianni Corrado di Serravalle Langhe, Renata
Salvano di Verduno, dal presidente della Conferenza dei sindaci Emilio
Cravanzola, di Guarene. Rossetto commenta: "La mancata indicazione dell'ospedale
Alba-Bra ci ha sconcertati. Dagli uffici regionali è stato chiarito che si è
trattato di una dimenticanza, che sarebbe avvenuta non per colpa della Regione.
Prendiamo atto del chiarimento, ma nello stesso tempo vorremmo sapere se il
piano finanziaro, approvato dall'Asl e inviato in Regione, sarà recepito
direttamente dall'accordo di programma, come ci era stato detto, o se è
necessaria l'approvazione della giunta regionale. Rileviamo contraddizioni tra
gli organi politici e quelli burocratici". Rassicurazioni sono giunte anche
attraverso un messaggio diffuso dalla Regione in cui si precisa: "Ieri, nel
corso della riunione di maggioranza, il presidente della Regione, Enzo Ghigo, ha
detto che il rilancio della Sanità in Piemonte ha come caposaldo Molinette 2 e
l'apertura di presidi ospedalieri tra i quali quello di Alba-Bra". Ha ribadito
l´assessore alla Sanità D´Ambrosio: "I 30 miliardi promessi per il presidio di
Alba-Bra sono assicurati dalla Regione. Stiamo solo aspettando il piano
finanziario dell'Asl". Replica il sindaco Rossetto. "I 30 miliardi di vecchie
lire sono quelli che erano stati assicurati alla riunione di Bra del 25 ottobre.
Il piano finanziario è già stato inviato dall'Asl in Regione". Il vicepresidente
del Consiglio regionale, Francesco Toselli: "L'ospedale Alba-Bra è ben presente
fra le opere regionali. Per chiarire ogni aspetto del piano finanziario propongo
un confronto fra tutti i protagonisti per arrivare a una definitiva
programmazione". Intanto, lunedì si riunirà il comitato promotore dell'ospedale
(sala Gosso del San Lazzaro, ore 21).
(di Giuseppina Fiori da LA STAMPA del 25 gennaio 2003)
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