Per la Margherita l'obiettivo dell'Azienda sanitaria è il pareggio di bilancio. Per raggiungerlo, si taglia...
Conti a posto (a scapito dei malati)
Mentre i medici sono sul piede di guerra a livello nazionale -
le idee del Ministro Girolamo Sirchia non piacciono a tutti - tra Alba e Bra si
segnalano carenze tra i primari (ne mancano 3, pensionati) e gli infermieri. Lo
segnala ancora una volta la Commissione della Margherita al lavoro da
alcuni mesi per monitorare l'organizzazione dell'Azienda sanitaria locale di
Alba-Bra.
Se, per quanto riguarda le liste d'attesa, la situazione
migliora in pochissimi casi ad Alba e un po' più a Bra, si prevedono tempi duri
per l'assistenza ospedaliera nei prossimi mesi, quelli estivi, quando sulle
carenze odierne si innesterà il problema delle ferie.
Non è tenera la capogruppo consiliare albese della
Margherita, Mariangela Roggero Domini: "Il Sindaco ha assunto impegni
per avviare la scuola per infermieri ad Alba - un passaggio indispensabile per
avere il personale che ci occorre - assicurando contatti con l'Università di
Torino e di Milano. Su questo fronte, però, sembra che nulla si muova. Intanto
l'Asl avvia la scuola di umanizzazione della medicina… Non è meglio pensare agli
addetti?".
Eppure urge razionalizzare, ma dove cominciare?
"Sono i sindaci che devono assumere l'onere di controllare e
fornire indirizzi alla sanità. Non è possibile delegare alla dirigenza qualsiasi
scelta. E non va dimenticato che la quota capitaria messa a disposizione
dell'Asl 18 dalla Regione è, fin qui, la più bassa di tutto il Piemonte, 1090
euro a persona. Il grande obiettivo dell'Azienda sanitaria di Alba-Bra è stato
il pareggio di bilancio. Per raggiungerlo si è tagliato ovunque, anche sulle
degenze ospedaliere (una giornata costa sui 450 euro). L'ammalato non può essere
mandato allo sbaraglio. Se si opta per il day hospital devono essere
migliorati i servizi sul territorio. Abbreviare la degenza serve a risparmiare,
ma alla gente occorrono i servizi".
(di Maria Grazia Olivero da Gazzetta d'Alba del 22 aprile 2003)
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