Un ordine del giorno del centrosinistra fa discutere il Consiglio Comunale albese dell'8 aprile

"La Regione sbaglia": il tema approda al Consiglio albese

La sanità fa discutere anche il Consiglio comunale albese, che si è riunito lunedì 8 aprile. Il centro-sinistra ha presentato un ordine del giorno sui livelli essenziali di assistenza (un tema che Gazzetta ha trattato alcune settimane fa, riferendo sulla ricaduta locale del decreto conosciuto con il nome del ministro della salute Girolamo Sirchia) che, alla vigilia del confronto in aula, sembrava dover provocare scintille all'interno dell'assise. Il testo, passibile di modifiche, esprime "profonda preoccupazione per i provvedimenti della Giunta regionale, per il Piano sanitario e per le decisioni in materia di assistenza, che si caratterizzano per l'indifferenza circa la ricaduta sui cittadini e sugli enti locali, chiamati a contenere con crescenti difficoltà il progressivo disimpegno economico e strutturale della Regione". L'opposizione è fortemente critica: "Il Piemonte", commenta Mariangela Roggero Domini, capogruppo della Margherita, "è l'unica regione che ha aumentato l'addizionale Irpef, introdotto i ticket sui farmaci e quello sul pronto soccorso, gravando pesantemente sulle tasche dei cittadini. E ora anche i livelli minimi di assistenza sono in discussione...".