Pagina iniziale
Rassegna stampa locale
Rassegna stampa nazionale
Approfondimenti

Raccolta differenziata rifiuti: raggiunta la soglia di legge. Bra è fanalino di coda. poi Mondovì, Savigliano, Fossano e Saluzzo: tutte devono pagare per l'inadempienza

Cuneo e Alba non avranno sanzioni


Alba e Cuneo hanno chiuso l'anno a pari merito nella gestione della raccolta differenziata. I dati diffusi dai rispettivi Consorzi di smaltimento rifiuti dicono che le due città hanno raggiunto la soglia imposta dal decreto "Ronchi" per il 2003. Quindi, per entrambe, non scatteranno le sanzioni previste dalla normativa regionale che ammontano a 0,50 euro per abitante. Fanalino di coda fra le "sette sorelle" della "Granda" risulta essere Bra che si attesta sul 21%, seguita da Mondovì che è al 28,6%. Benino Savigliano (34%), Fossano (33%) e Saluzzo (30%) che saranno comunque costrette a pagare per l'inadempienza. "Siamo soddisfatti del risultato raggiunto - commenta Elio Allario, assessore all'Ambiente di Cuneo -. Il merito va all'estensione del metodo di raccolta "porta a porta". Al momento viene praticato, nel concentrico, da corso Dante verso San Rocco e a Madonna dell'Olmo. Le previsioni sono di allargarlo, a breve, verso Cerialdo, Confreria e Borgo San Giuseppe. Avremmo potuto fare anche più del 35%, ma abbiamo preferito contenere i costi. Certamente la differenziata salirà quando entro quest'estate all'impianto di Borgo San Dalmazzo sarà possibile trattare anche i rifiuti organici che verranno trasformati in composti". "I dati della differenziata - si difende Bra con l'assessore Livio Berardo - vanno letti con attenzione. Altre città uniscono, nel conteggio della percentuale, rifiuti assimilati a quelli solidi urbani; per intenderci, quelli prodotti dalle aziende. Bra questo non lo fa: il dato del nostro comune indica in modo puro e semplice quanto differenziano le famiglie e i privati cittadini". "Se anche noi conteggiassimo i rifiuti delle aziende - aggiunge il sindaco Franco Guida - la nostra percentuale potrebbe tranquillamente superare il 30%". "Occorre però ammettere - conclude Berardo - che Bra è partita in ritardo nella campagna raccolta differenziata, anche se dal 6% è arrivata al 21% nell'anno appena passato". Per aree territoriali, corrispondenti ai bacini di utenza dei quattro consorzi della Provincia, a differenziare di più risultano essere gli abitanti del Cuneese (34,58%) seguiti da Saluzzese-Fossanese-Saviglianese (31%). A spendere meno per lo smaltimento è il Cuneese che è anche l'unico, al momento, ad avere attivato una piattaforma di trattamento rifiuti come prescritta dalla legge.

(da LA STAMPA del 15 gennaio 2004)



Scriveteci a: margherita.alba@libero.it
Realizzazione del sito a cura di Luciano Rosso