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Tutte le barzellette (17)(Finchè ci è ancora permesso di ridere di...
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Su un aereo in balia di se stesso che sta precipitando ci sono BUSH, BERLUSCA, un BAMBINO e il PAPA e tre paracadute.
BUSH acchiappa un paracadute e grida:
IO NON POSSO MORIRE, SONO L'UOMO PIU' IMPORTANTE DEL MONDO. E si butta.
BERLUSCA acchiappa un secondo paracadute e infilandoselo grida:
IO NON POSSO MORIRE, SONO TROPPO FURBO E INTELLIGENTE ! E si butta.
Il PAPA allora si rivolge al Bambino:
-Va figliuolo, buttati tu con il paracadute che rimane, io ormai sono vecchio, tu hai tutta la vita ancora davanti....
- Non sarà necessario Santo Padre, quel furbone di Berlusca si è buttato con il mio zainetto.
Quando Dio fece il mondo, perché gli uomini vi prosperassero decise di dare a ciascun popolo due virtù.
Così rese gli americani ordinati e rispettosi della legge, i tedeschi tenaci e studiosi, i giapponesi lavoratori e pazienti.
Giunto agli italiani, disse all'angelo di annotare su un quaderno: "Questi saranno intelligenti, onesti e voteranno Forza Italia".
Quando terminò di fare il mondo, l'angelo Lo chiamò e Gli disse:
"Santo Padre, hai dato a tutti i popoli del mondo due virtù, ma agli italiani ne hai date tre. Questo farà sì che essi prevarranno su tutti gli altri popoli del mondo".
"Hai ragione, - disse Dio - è vero. Ma siccome non possono essere ritirati i doni che Dio ha fatto, dovremo rimediare a questa situazione. D'ora in avanti, gli italiani conserveranno queste tre virtù, ma affinché essi non prevalgano sugli altri popoli nessuno di loro potrà avvalersi di più di due di esse per volta".
È per questa ragione che, da allora, l'italiano che vota Forza Italia ed è onesto non può essere anche intelligente, quello che è intelligente e che vota Forza Italia non può essere anche onesto, e quello che è intelligente e onesto non potrà mai votare Forza Italia.
Berlusconi va in un esercizio di pompe funebri a stile
monumentale
per prepararsi fin d'ora una degna sepoltura.
L'impresario lo porta a vedere la sua originalissima galleria.
I: -Le piace questo modello a piramide egiziana?
B: -No... troppo esotico.
I: -Che ne dice di questa stele a obelisco alta 20 metri?
B: -Insomma... non mi va.
I: -Rimane questo modello a Santo Sepolcro.
B: -Questo e' adatto! Il prezzo?
I: -Costa caro. 165000,00 euro (bisogna aggiornarsi anche con i costi).
B: -Tutti questi soldi per soli tre giorni???
C'è Berlusconi che va con un assegno da 10 milioni in banca.
- Scusi, mi consenta, mi può cambiare questo assegno?
- Ha un documento?
- Ma... mi si consenta di farle notare che io sono il Presidente del
Consiglio, il Cavalier Silvio Berlusconi.
- Sì, va bene, ma a me servirebbe un documento...
- Si moderi, per cortesia! Non mi riconosce? Sono su tutti i giornali e
le televisioni! Mi chiami il direttore di filiale!
- Il direttore non c'è, è in ferie. Ci sono solo io. Quindi se vuole
può o dimostrarmi che lei è Berlusconi o andare in un'altra Banca.
- Questo è il colmo! Mi consenta, ma come farei a dimostrarle che
sono io?
- Non so... guardi... l'altro giorno è stato qui per un problema
analogo il Signor Roberto Baggio. Senza documenti.
Ha dovuto palleggiare per 3 ore, perchè finalmente potessi cambiargli
l'assegno... quindi, veda lei... se mi può dire qualcosa...
- Mah... non so... ora come ora mi vengono in mente solo cazzate.
- Vuole biglietti da 500mila o tagli più piccoli?
Un giorno Berlusconi tornando ad Arcore nella sua splendida Mercedes, con tanto di autista in livrea, si trova imbottigliato nel traffico.
Ad un certo punto dice all'autista:
-Gira in quella stradina di campagna, è una scorciatoia che facevo da ragazzo.
Subito l'autista gira nella stradina e ad un certo punto un maiale attraversa improvvisamente la strada. L'autista frena, ma non riesce ad evitare l'animale che muore sul colpo.
Allora Berlusconi si rivolge all'autista dicendo:
-Vai subito in quella cascina, racconta al contadino quello che è successo e chiedi quanto dobbiamo dargli di riscarcimento.
L'autista corre verso la cascina e dopo qualche minuto torna trascinando un carretto pieno di regali: prosciutti, salami, verdura, formaggi, latte fresco, uova ed ogni altro ben di Dio.
Quando lo vede, Berlusconi attonito gli domanda:
-Cosa fai con tutta quella roba?
L'autista risponde:
-Non lo so, sono andato dal contadino come mi aveva detto Lei. Gli ho detto: sono l'autista di Berlusconi, quel porco l'ho ammazzato io. E lui mi ha fatto una grande festa e mi ha regalato tutta questa roba.
Emilio Fede telefona a Michele Santoro :
-Michele, allora, perché non ti decidi finalmente a venire da noi ? Il futuro è alla Fininvest ! Noi abbiamo la libertà ! Abbiamo i mezzi ! Un sacco di mezzi. Lo sai che, addirittura, a casa di Berlusconi, ci sono i gabinetti d'oro ?
-I gabinetti d'oro ?
-Giuro. L' ho usato personalmente l' ultima volta che sono andato ad Arcore !
Qualche giorno dopo Santoro è invitato ad Arcore da Berlusconi per vedere
se c'è modo di farlo lavorare alla Fininvest.
Ad un certo punto della conversazione Santoro dice :
-Senta presidente, mi tolga una curiosità, è vero che in casa ha il gabinetto d' oro ?
-Il gabinetto d'oro ? In casa mia? Ma chi glielo ha detto ?
-Fede.
-Fede ? Ah ecco chi è quello scemo che ha cagato nella Coppa dei Campioni!!
Mentre si trovava nelle sua villa di Arcore, intento ad appendere un
quadro, il Presidente Silvio Berlusconi si è dato inavvertitamente
una martellata sul pollice.
Il gesto gli ha fatto sfuggire un'esternazione ai danni di Dio.
La cosa è subito trapelata fino a giungere alle orecchie del Santo
Padre che, indignato, si è prontamente dimesso dichiarando:
"Il Signor Berlusconi non deve permettersi! Torno dai miei
parrocchiani in Polonia!"
Ciò ha gettato lo scompiglio in tutto il mondo giornalistico e
politico:
Rete 4 ha subito lanciato un servizio in difesa del Cavaliere in
cui vengono commentati gli esiti di un sondaggio secondo il quale
il 99% degli Italiani, se colpiti da una martellata sul pollice,
hanno la stessa reazione del Cavaliere.
Bruno Vespa, con uno scoop a sorpresa riesce a far venire ospite
di "Porta a Porta" il titolare della Ditta che ha fabbricato il
martello.
Maurizio Costanzo risponde con il titolare della ferramenta che
ha venduto il martello.
Tuttosport titola a piena pagina: "Berlusconi fa dimettere il
Santo Padre. Sacchi il successore?"
Rai 3 parte con una trasmissione dal titolo "Il Martello usi,
tecniche ed applicazioni".
Dure reazioni anche nel mondo politico:
Bertinotti commenta "La manovra di Berlusconi è chiara ... ha
usato il martello, notoriamente parte del nostro simbolo, per
attaccare il Vaticano e far ricadere però la colpa sui comunisti".
Pronta la risposta di Forza Italia :"Veramente voleva solo
attaccare un quadro".
Walter Veltroni sottolinea che "con il suo gesto il Santo Padre
ha voluto marcare l'indipendenza della Chiesa dagli accadimenti
negativi che possono capitare nei lavori domestici".
Armando Cossutta esprime invece tutto "il disprezzo per Berlusconi
che volendo dedicarsi a dei lavori domestici che esulano dalla
sfera delle sue competenze, oltre a causare le dimissioni del Santo
Padre ha fatto aumentare il tasso di disoccupazione portando via
il lavoro ad un operaio".
Bossi è raggiante perchè secondo lui "Il Cavaliere si è schierato
con la Lega nella lotta per l'indipendenza della Padania. E il
gesto di riuscire nell'intento di cacciare un extracomunitario ne
è la prova lampante!"