Per affrontare il forte rischio di inquinamento secondo la Regione la città deve aumentare di 6 volte le zone limitate alle auto

Alba, più aree chiuse al traffico

ALBA - Aumentare le aree cittadine chiuse al traffico o regolate da provvedimenti di traffico limitato, allo scopo di ridurre il più possibile i valori di inquinamento atmosferico. La decisione è stata presa nell’ultima seduta dalla giunta comunale albese. La soluzione prescelta, non solo permetterà di abbassare i limiti di inquinamento dell’aria, ma offrirà anche ai pedoni maggiori possibilità di transito. Le valutazioni sulla qualità dell’aria compiute dalla Regione hanno collocato Alba nella "zona 1", che comprende i centri abitati a più alto rischio sotto il profilo ambientale. La Regione ha indicato una serie di provvedimenti a cui i comuni della categoria dovranno uniformarsi in tempi decisamente brevi. Tra i criteri stabiliti - si legge nel documento regionale - i comuni interessati dovranno individuare almeno il 10% delle strade del centro abitato con limitazioni totali o parziali del traffico, in questo caso per un minimo di tre ore al giorno. Cosa significano queste cifre per una città come Alba? "Il calcolo è presto fatto - spiega il consigliere con delega all’Ambiente Luciano Vero -. Siccome la rete stradale del concentrico albese si snoda su una distanza di 55 chilometri saranno necessari almeno 6 chilometri a traffico limitato. Uno spazio che nella nostra città, al momento, ammonta a meno di un chilometro. Di conseguenza, le zone chiuse totalmente o parzialmente alle auto dovranno essere addirittura sestuplicate". La mappa delle aree interessate dal nuovo provvedimento dovrà essere consegnata dal Comune alla Provincia entro il 28 agosto. Per individuarle, l’Amministrazione comunale ha dato vita ad un tavolo di lavoro, composto da tecnici e amministratori, di cui fanno parte Laura Campigotto e Alberto Negro del Settore Urbanistica; Domenico Eusebio del Settore Gestione del Suolo; Sergio Mensa della Polizia municipale; Enrico Lusso dei Servizi Sociali; gli assessori alla Viabilità e ai Lavori pubblici Romano Marengo e Alessandro Pelisseri; e il consigliere Luciano Vero. La Commissione elaborerà osservazioni e proposte che saranno successivamente sottoposti al vaglio della giunta comunale. "In questo lavoro - conclude Vero - coinvolgeremo naturalmente tutte le Associazioni cittadine, dai commercianti ai gruppi ecologisti, raccogliendo idee e suggerimenti". Il raggiungimento della fatidica quota del 10% sarà comunque solo il primo passo. Dal settembre 2005 questa percentuale dovrà infatti essere raddoppiata al 20.