Da LA REPUBBLICA 11 maggio 2003
Alcune domande a cui Silvio Berlusconi dovrebbe rispondere sul caso SME
Se le canta e se le suona
di Marco Travaglio
Se il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, rispondesse,
come gli altri presidenti del Consiglio, a giornalisti che fanno domande e se
l'imputato Silvio Berlusconi rispondesse come gli altri imputati alle domande
dei giudici e delle parti, l'altro ieri, durante e dopo il suo monologo in
tribunale, avrebbe dovuto rispondere alle seguenti domande. 1) Onorevole
Berlusconi, il 5 marzo 1991 da un conto aperto dal tesoriere centrale della sua
Fininvest, Giuseppino Scabini, denominato Ferrido, parti' un bonifico per il
conto Mercier del suo amico avvocato Cesare Previti, e di li' approdo' in un'ora
e mezza al conto "Rowena" del giudice Renato Squillante. Ci puo' spiegare questa
straordinaria coincidenza? 2) Dal maggio del 1988, appena divenuta
definitiva la sentenza contro il suo rivale De Benedetti per la Sme, dai conti
del suo alleato Barilla passano 1,8 miliardi su quelli di Attilio Pacifico,
braccio destro di Previti. Pacifico, secondo i giudici, bonifica 200 milioni al
giudice Verde (autore della prima sentenza Sme), 100 al giudice Squillante e 850
a Previti. Ci puo' spiegare questa seconda, straordinaria coincidenza? 3)
Lei afferma di avere salvato lo Stato dalla "svendita allucinante", scandalosa,
"inaccettabile" della Sme a De Benedetti per 500 miliardi, facendone risparmiare
alla collettivita' 2.000, visto che - a suo dire - gia' nel 1985 l'azienda ne
valeva 2.500. Perche' dunque lei non offri' 2.500 miliardi, ma 550 e poi 600?
Voleva forse, anche lei, "spogliare" lo Stato? 4) Lei giura che non aveva
"alcun interesse" alla Sme, e che una volta sventatane la svendita, si ritiro'
in buon ordine. Eppure nel gennaio 1990, la cordata Iar fu abbandonata da
Barilla e Ferrero, ma i componenti superstiti, cioe' la sua Fininvest e la
Conserva Italia (Cooperative bianche) rinnovarono gli organi societari ad un
solo scopo: proseguire nella causa civile all'Iri per ottenere la Sme a 600
miliardi. Fino ai primi anni Novanta, lei continuo' nei tentativi di "spogliare"
lo Stato di un bene prezioso pagandolo un quarto del suo valore? 5) I due
periti che nel 1985 fissarono il prezzo della Sme a 500 miliardi sono i
professori Roberto Poli e Luigi Guatri. Poli e' lo stesso che la sua Publitalia,
nel '95, nomino' "presidente di garanzia" al posto di Dell'Utri appena arrestato
a Torino? 6) Lei ieri ha denunciato fantomatiche tangenti, citando come fonti
il fu Bettino Craxi e l'on. Amato. Amato ha subito smentito, Craxi non puo' piu'
farlo. E' interessante che lei, dopo anni di beatificazioni della prima
Repubblica, riscopra all'improvviso che giravano le mazzette. Craxi, ad esempio,
fu condannato varie volte per corruzione, soprattutto per 21 miliardi pagati
proprio da lei, on. Berlusconi, dai conti All Iberian. Eppure lei di recente ha
dipinto Craxi come un martire della mala giustizia. Perche' le corruzioni di cui
lei parla dovrebbero fare scandalo e quelle accertate dalla magistratura no?
Perche' le sue voci indimostrate dovrebbero valere piu' di sentenze definitive?
E perche', se nel 1985 venne a conoscenza di questo segreto, lo ha tenuto tutto
per se fino a l'altro ieri mattina? 7) Lei si professa "liberista". In quale
libero mercato un presidente del Consiglio, avendo dei dubbi su una transazione
finanziaria, scavalcherebbe il governo, il Cipi, l'Iri e gli altri organi
istituzionali, chiamando segretamente un suo amico che gli deve tutto per
chiedergli di mettersi di traverso su una libera trattativa fra due gruppi
industriali? 8) Il suo amico Previti era uso farsi pagare dalla Fininvest
parcelle miliardarie all'estero, in nero, esentasse. Lei sa che l'evasione
fiscale la commette anche l'azienda erogatrice, con relativi falsi in bilancio.
E che cosa le salto' in mente, nel '94, di proporre Previti come ministro della
Giustizia? 9) Ieri un cittadino, incontrandola in corridoio, l'ha invitata a
farsi processare come gli altri, paragonandola a Ceausescu (cosa che, in
passato, aveva gia' fatto Fedele Confalonieri). Lei lo ha denunciato per
ingiurie. Si presume, al tribunale di Milano. Lo stesso tribunale che alcuni
giorni fa lei ha definito "golpista" dopo la condanna di Previti. E' ancora
golpista quel tribunale, oppure ha smesso di esserlo nelle ultime ore?
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