Alcune
spiegazioni
Altre
"paranoie"
Titolo
originale The Matrix 131'
Regia Andy e Larry Wachowsk
Sito ufficiale www.
Matrix
Anno 1999: una telefonata diretta a un hacker informatico chiamato Neo
(l'affascinante Keanu Reeves, specialista in storie simili come Johnny Mnemonic)
viene rintracciata da un corpo di polizia segreta: a chiamare è stata Trinity (Carrie-Ann
Moss), che per sfuggire all'arresto mostra una incredibile violenza e
straordinaria agilità: alla fine raggiunge una cabina dove squilla un telefono,
ma allo stesso tempo un camion distrugge la cabina, senza però lasciare alcuna
traccia della donna.
Neo è in realtà Thomas Anderson un programmatore di computer di una grossa
ditta: proprio mentre è al lavoro riceve la telefonata di Morpheus (Laurence
Fishburn visto in Othello, Hoodlum e altri film) che lo avverte che la polizia
segreta stà per arrestarlo: così infatti avviene, ma l'incubo non è finito
perchè in lui viene introdotto uno strano essere che permette di controllare
ogni suo spostamento.
Risvegliandosi nel suo letto, Neo pensa sia un incubo, ma Morpheus lo avvisa che
tutto è appena iniziato: il ragazzo entra quindi in contatto con Trinity che lo
libera del mostro dentro di lui e poi lo conduce da Morpheus che gli chiede se
vuole scoprire la terribile verità. Neo accetta e cosi apprende che la vita
quotidiana è un sogno collettivo, generato da una forma di vita artificiale
chiamata Matrix che controlla la terra e i suoi abitanti. Morpheus è uno dei
pochi a sapere tutta la verità e l'intervento di Neo è stato richiesto
direttamente da un oracolo che ha visto in lui l'Eletto, l'unico in grado di
contrastare il mondo di sogno creato dalle macchine. Inizia quindi un lungo
periodo di addestramento che lo porta ad affrontare una serie incredibile di
rischi, paure e tradimenti.
Diretto dai fratelli Wachowski (alla seconda regia dopo il torbido "Bound"),
il film è già diventato un cult in pochissimo tempo: effetti speciali mai
visti prima, con proiettili in primo piano che sembrano venirti addosso, uomini
che saltano da una parte all'altra con velocità incredibile e con movenze
spettacolari, il tutto girato in maniera splendida e coinvolgente con la tecnica
della "Flow Motion". Ottima la trama, originale, intricata al punto
giusto e ormai scopiazzata da molti, bravi gli attori, è sicuramente uno dei
migliori film della scorsa stagione cinematografica. Purtroppo però potrebbe
arrivare un inopportuno sequel.
Titolo originale
The Matrix 138'
Regia: Andy e Larry Wachowsk
Sito ufficiale
www.thematrix.com
Cast Keanu
Reeves,
Laurence
Fishburne, Carrie-Anne
Moss, Hugo Weaving, Jada Pinkett Smith, Monica
Bellucci
Matrix
Reloaded
Secondo episodio. Il film culto
dell’ultimo millennio torna a quattro anni di distanza come un’apparizione
fugace, con una visione volutamente incompleta che serve da anello di
congiunzione con l’ultimo film che chiuderà la trilogia, l’attesissimo
Matrix 3.
Ecco perché è lievemente amaro il sapore che lascia questa ennesima battaglia
contro il male, contro le macchine che dominano l’uomo. Perché ancora non
c’è certezza su chi vincerà l’interminabile sfida. Una sfida cominciata
nel 1999 da Thomas Anderson (Keanu Reeves), normale impiegato che lavora in una
normale ditta di una qualunque cittadina statunitense e che improvvisamente si
ritrova a vestire i panni di Neo(acronimo di One, uno e unico), spericolato
hacker il cui losco affare è contrabbandare dischetti contenenti svariate realtà
virtuali alternative ( prima contrapposizione questa tra realtà e apparenza che
si riflette spesso nelle visioni del mondo che ha il film, tangibile e ordinaria
l’una, vera ma invisibile l’altra).
Come in “The Truman Show” anche in Matrix alberga l’incomprensione della
realtà o meglio, delle infinite realtà di cui si colora il mondo.
Matrix è una porta aperta su tanti mondi possibili, è eccesso, anzi iper-realtà,
ipertesto. Una struttura portante complessa, un universo tecnologico che genera
finzione. In questo esperimento cyber punk non mancano le citazioni e i
simbologismi. La concezione di due realtà, una visibile e tangibile, l'altra
invisibile ed intangibile è infatti un tema ricorrente nella Bibbia. La fede in
qualcosa che non si può né vedere né toccare è alla base del cristianesimo.
E non a caso la donna guerriero amante di Neo e parte della triade, si chiama
Trinità.
Nonostante gli incredibili effetti speciali, la trama non rivela nulla di
eccezionale rispetto al primo Matrix.
Dopo sei mesi dalla vittoria di Keanu Reaves-Neo, l'eletto ha una nuova e
pressante missione: salvare la città di Zion, ultimo baluardo di umanità,
dalle 250.000 sentinelle nemiche in sole 72 ore.
E tutto questo senza sacrificare l’amore, il suo amore, la coraggiosa donna
guerriero alla quale riesce a ridonare la vita in un ultimo, disperato gesto.
E’ la scelta la chiave di tutto. La scelta che si ripropone a Neo tra la
salvezza del mondo e di ciò che dà un senso al mondo (l’amore) e la scelta
che viene posta all’umanità di continuare a credere nella realtà così come
ci viene presentata o andare oltre con il rischio di scoprire la verità, bella
o brutta che sia.
Il film è e rimane quindi l’intelligente metafora del dilemma tra la
percezione di una realtà fittizia che cela il mondo intero sotto un dominio
sconosciuto, e la realtà vera, intuibile solo da pochi “illuminati”.
I soldati Neo, il capitano Morpheus e Trinity sono tornati per smascherare e
sconfiggere le onnipotenti intelligenze artificiali che controllano la nostra
mente. E lo fanno con spettacolari combattimenti, mosse di Kung Fu in volo e
scene di evidente suspance come quella dell’inseguimento in autostrada, che a
livello di costi ha fatto tremare le casse della Warner (solo per quello sono
stati spesi ben 40 milioni di dollari a garanzia dell’effetto panico).
La continuazione del cyberthriller dei fratelli Wachowski permette di evadere
dall’ovvietà reale e concreta del mondo mettendo in dubbio la realtà stessa.
Lo spazio reale e quello virtuale si confondono tanto abilmente da rendere
difficile l’intuizione della verità. Il dramma sta nel credere o nel non
credere, avere fiducia e rischiare o abbandonarsi all’apparente ma più
rassicurante evidenza.
ALCUNI
ERRORI TROVATI NEL WEB.....
Quando Trinity e Morpheus sono in macchina, appena prima di entrare in
autostrada, viene indicato loro di svoltare a destra abbattendo una recinzione
di metallo...bhe...proprio dietro si vede un cartellone pubblicitario dove vi è
scritto a caratteri cubitali "STEAK" che guarda caso era proprio la
password che si doveva immettere sul sito whatisthematrix per entrarvi !
Nella scena in cui i due gemelli rastoni
sparano ai finestrini dell'auto di Trinity e Morpheus, si può notare che quando
le inquadrature sono fatte dall'interno dell'auto, i finestrini sono intatti
anche se prima erano rotti e poi ci tornano (rotti).
Combattimento sull'autostrada: durante questa sequenza, si vedono
chiaramente automobili di ogni genere che vengono distrutte o danneggiate. Beh,
indubbiamente spettacolare, purtroppo, però, molte volte i conducenti di questi
mezzi non ci sono! Le automobili sono forse radiocomandate?
Quando Smith e Neo si incontrano dopo che
lui ha parlato con l'oracolo, riflessi nelle lenti dell'agente si vedono un
treppiede e un riflettore quadrato usato per illuminare la scena.
Morpheus, Neo e Trinity a cena dal Merovingio: negli occhiali di Morpheus
vediamo un riflettore di scena.
Durante la battaglia tra Neo e i mille
Smith, Neo scaraventa l'ex agente verso una vetrata di un palazzo, il rumore
dell'impatto si sente ma nelle inquadrature succesive ne si vede il vetro rotto
ne vi è traccia di vetri a terra.....
Quando Trinity è sulla bisarca carica di moto parla con l'operatore (Link)
ma senza telefonino, quando da tutte le altre scene e dal precedente film si
evince che il collegamento avviene con l'operatore avviene sempre con il
telefonino. Infatti un attimo dopo, per avere informazioni su come accendere la
moto, usa il telefono.
Nella
scena dell'autostrada ci presentano incidenti spettacolari...ma
nell'inquadratura in cui Trinity viaggia in direzione opposta, gli incidenti
visti prima scopaiono...non ci sono più ! Dove sono finiti ?
Quando Neo parla con l'architetto di Matrix sullo sfondo ci sono
moltissimi monitor. Quando i due iniziano a parlare di Trinity mi è parso di
vedere in uno dei monitor l'immagine di lei con i due mitra in mano nelle scena
che, però, succederà in seguito (prima di volare giù dalla finestra).
Nella mega rissa al parco si danno delle
botte violentissime, ma ne per errore e ne volutamente ci sono degli occhiali
che si rompono o cadono, mentre nel primo film almeno in un combattimento si
rompono.
Quando Trinity smanetta col portatile per cercare di togliere la corrente
digita la stringa " ssh 10.2.2.2 -l root ", ma è sbagliato perchè la
sintassi corretta è in realtà " ssh -l root 10.2.2.2 " !!
Matrix Revolution
Regia: Andy e Larry Wachowsk
iKeanu Reeves
"Ci sono due porte. La porta alla tua
destra conduce alla sorgente ed alla salvezza di Zion. Quella alla tua
sinistra riconduce in Matrix, a lei (Trinity), ed alla tragica fine della tua
specie. Come tu hai ben riassunto, il problema è la scelta. Ma noi sappiamo
già quello che farai, non è vero? Già intravvedo la reazione a
catena…"
Neo ha scelto la porta alla sua sinistra. Zion verrà distrutta nelle prossime
24 ore. La profezia si è rivelata falsa: era solo un altro sistema di
controllo di Matrix. Neo sa di non essere l'Eletto. Eppure, per la prima
volta, ha manifestato i suoi poteri fuori da Matrix: nel ventre di Zion è
riuscito a fermare con la forza della mente un assalto delle sentinelle. Ora
versa in uno stato comatoso, sospeso in una terra di nessuno tra Zion e Matrix.
Intanto molti volontari, tra cui l'intrepida fidanzata di Link, Zee, cercano
di contrastare l'attacco delle macchine. Ma il nemico proviene anche
dall'interno: l'agente Smith ha "infettato" Bane, il membro di una
flotta di Zion, accelerando così la distruzione della resistenza umana. Smith
è inarrestabile e minaccia di annientare sia il mondo reale sia Matrix.
Raggiunta la piena consapevolezza e padronanza dei propri poteri, Neo si
avventura insieme a Niobe e Trinity in un viaggio oltre l'immaginabile:
volando sulla superficie del pianeta verso il cuore di Machine City, la città
delle Macchine. La sopravvivenza della razza umana e delle macchine è nelle
mani di Neo e dell'agente Smith. La reazione a catena, ormai, è arrivata al
calor bianco…
Proverò
a spiegare come sono andati i fatti in questa saga fantascentifica, cercando di
seguire i fatti senza fantasticare + di tanto.
Voglio provare a spiegarlo dal punto di vista del programma che ha architettato
il piano per far si che la guerra tra uomo e macchine si fermasse: l’oracolo.
L’oracolo è il programma che ha inventato la Matrix che abbiamo conosciuto
noi dal primo film. Questa è la prima simulazione di vita che gli schiavi-pila
umani sono in grado di accettare, ovviamente con i dovuti rischi di rifiuto ed
è proprio questo concetto che permette una corretta esecuzione del software
ideato dall’oracolo. Come abbiamo scoperto in reloaded dall’architetto, la
versione che abbiamo conosciuto noi con i film è la sesta, l’eletto è un
metodo di controllo del sistema e non l’arma definitiva di una profezia che
libererà la razza umana. Tutto era, in parole povere, già programmato dalle
macchine, tutto era già previsto dall’oracolo non perché è una santona, ma
perché come ogni calcolatore, conosce tutte le risposte di un’equazione.
Lascia la scelta all’eletto o per meglio dire cerca di indirizzare questa
scelta con un apparente libero arbitrio. “Neo” Thomas Anderson( anagramma di
ONE, uomo unico…vi risparmio cosa vuol dire il nome, tanto lo avete già letto
miriadi di volte!) è il sesto eletto ma l’unico che porta nel suo codice una
novità che le macchine non riescono a calcolare e che nella simulazione ancora
non regge: l’amore.(La domanda giusta è: come può immettere l’amore
nell’eletto se non sa calcolare questa variabile? Giusto, ma l’oracolo fa si
che Trinity si innamori di Neo mettendogli la pulce nell’orecchio con la
profezia, quindi l’amore sboccia da se tra i due piccioncini, ed infatti, i
poteri dell’eleto in questione iniziano quando Trinity, nel concitato finale
di Matrix, gli sussurra nell’ orecchio che lo ama!!) è questo lo SCOPO
dell’oracolo, cioè creare una Matrix perfetta in cui uomo e macchina possano
vivere coscentemente( ci guadagnano sicuramente le macchine, ma del resto
l’oracolo è una di loro)I 5 eletti che l’hanno preceduto sono arrivati
tutti(come calcolato molto tempo prima) dall’architetto, solo che hanno scelto
la porta per far ritorno alla sorgente, perché? Semplice, perché non c’era
niente che li spingesse veramente a combattere ancora, perché non sentivano il
bisogno di rientrare e rischiare la vita per qualcuno non coinvilti
sentimentalmente in prima persona, ed ecco che l’idea dell’oracolo di
programmare Neo inserendo in lui la variabile dell’amore pare dare i suoi
frutti: Neo davanti all’ennesima scelta non ci pensa su un minuto e pur di
salvare la donna che ama torna in Matrix rischiando la fine della razza umana e
portando in esso il suo codice ricco della nuova variabile fino ad ora non
compresa dalle macchine. Se si fa attenzione al dialogo fra Neo e l’indiano
nella stazione si capisce bene che qualcosa sta cambiando nel comportamento dei
programmi, stanno assimilando la nuova componente ed il prodotto finito è un
nuovo esule (come il fabbricante di chiavi di reloaded) capace di simulare molto
bene questo nuovo sentimento: il programma- bambina di Revolutions.(si chiama
Sati che vuol dire casualmente “Perfezione” o “la cosa + preziosa di
tutte) L’oracolo ha raggiunto il suo scopo di cambiamento e si capisce molto
bene in Revolutions che cosa è veramente Neo. Fino ad ora
un eletto era stato veramente un sistema di controllo delle macchine, adesso è
lampante che Neo non è altro che un DEBUG programmato fin dalla nascita
dall’oracolo per portare i cambiamenti di cui ho già parlato(un debug come
sappiamo è un softwarve che aiuta l’individuazione di errori in un programma
per facilitarne la soluzione ed il miglioramento)Ecco che cosa è Neo, un essere
umano programmato dalle macchine ( come tutti gli eletti) e che è legato ad
esse più di quanto non lo si era pensato fino ad ora. In Revolutions, quando
Neo va da l’oracolo e gli chiede spiegazioni sui suoi nuovi poteri le sue
domande sono retoriche in quanto ha iniziato a sentire il forte legame che ha
con le macchine ( lo ha sicuramente sentito quando si è concentrato nella
stazione della metro all’inizio del film ed ha visto i cavi di alimentazione
che collegano Matrix a 01), nel senso di connessione, e nalla risposta dell’racolo,
(benchè al 99% del pubblico sia sembrato che la simpatica vecchietta anche
stavolta, non abbia affatto chiarito nulla) sta la chiave di tutte le incognita
lasciate nella saga e specialmente in reloaded: i suoi poteri derivano dalla
sorgente! E dove sta la sorgente se non nel luogo dove matrix con tutti i suoi
programmi sono stati creati? Semplice: 01! Cerco di spiegarmi meglio.
Lui è diverso da ogni uomo di Zion e la sua differenza, che ne determina i
poteri in Matrix(la capacità di leggere il codice quindi di volare ecc ecc..)stà
proprio nel suo cervello sicuramente programmato(potenziato?) dalle macchine
(suo come di tutti gli eletti, ricordiamoci: voluti dalle macchine, quindi
programmati per questo scopo). Il prendere coscienza di questo lo ha fatto
evolvere, come? Semplice, la sua connessione non è legata più a nessun cavo.
Lo dicono chiaramente in Revolutions: il suo cervello emana le stesse onde di
una persona collegata a Matrix, cosa vuol dire? Semplice: l’eletto sta
completando il suo cammino e le onde cerebrali di Neo, cambiate da quando ha
fatto rientro in Matrix scegliendo la porta di destra per salvare Trinity,
captano sia il codice verde del programma Matrix che quello giallo oro delle
macchine. Sono arrivato a questa soluzione in base a quello che viene detto in
revolutions sullo stato neuronale di Neo e basandomi su una cosa a cui non avevo
mai sinceramente pensato: alla connessione che i “nostri” fanno dalle varie
navi! Per connettersi a Matrix gli overcraft devono raggiungere una determinata
quota trasmissione il + vicino possibile alla superficie. Una volta raggiunta
devono infilare gli spinotti nella nuca perché l’ago arrivi nel cervello. Ma
una volta collegati, non c’è un cavo lunghissimo che, per esempio,dalla
Nabuccodonozor arriva fino alla matrice, i dati sono inviati e ricevuti da
un’antenna radio(come quella distrutta sulla Logos nel finale di Revolution)
questo vuol dire che sono connessi wiredless senza cavi ed è questo Neo, un
wiredless umano, si è staccato dal cordone ombellicale ed ora non ha + bisogno
di aiuti per ricevere (sempre perché il suo cervello programmato si è
definitivamente svegliato, infondo nel “secondo rinascimento” in Animatrix
si vedono cervelli sezionati ed esperimenti a calotta cranica aperta quindi le
simpatiche macchine di prove ne hanno fatte) per lo stesso motivo ferma le
sentinelle nel finale di reloaded, ma lo shock del risveglio definitivo lo manda
in corto e si ritrova per la prima volta connesso autonomamente (in coma
apparente agli occhi dei suoi compagni). La stazione bianca della metro non è
matrix, si poggia su altri sistemi(infatti lì Neo non ha poteri) però non è
neanche una cosa onirica ma è un luogo con un solo accesso fuori dalle
backdoors collegato però al programma Matrix(trinity infatti ci può entrare ed
arriva proprio da Matrix) per cui in quel momento l’eletto, se 1+1 fa sempre 2
è collegato alla rete…ma in una maniera nuova( una volta liberato dalla
stazione della metro Morfeus chiede ad un operatore se riesce a vedere Neo
attraverso i codici sullo schermo del computer e lui risponde di no, vede
qualcosa ma non come era fino ad adesso…..che caso!! Per disconnetterlo gli
infilano lo spinotto nella porta sulla nuca ed il nostro eletto torna tra noi:
quando si esce da una porta, ci si deve essere entrati per forza….solo che lui
lo ha fatto da un ingresso di servizio…ho reso l’idea? Neo non è ancora in
grado di scollegarsi autonomamente probabilmente perché non è pienamente
cosciente di poterlo fare)A questo punto la missione dell’oracolo sarebbe
completa e l’unione con Sati determinerebbe una nuova matrix perfettamente
assimilabile dall’uomo,ma qui……………….entra in gioco il nostro caro
agente Smith! Che Smith sia un programma particolare in partenza, lo si capisce
già dal primo film nei discorsi che fa a Morfeus imprigionato. Nessun altro
agente prova quelle sensazioni claustrofobiche. Quando in Matrix Neo lo
distrugge entrandogli dentro e facendolo esplodere, tracce del suo codice si
mescolano con quello del software smith: a questo punto il programma sconfitto
dovrebbe tornare alla sorgente per essere cancellato ma……il cambiamento
dovuto alla combinazione con il nuovo codice lo convince a restare. Scollegato
dal sistema, trasformato a sua volta in una copia negativa di Neo, se si vuole
un “eletto” dal punto di vista delle macchine, come un virus non
controllabile,inizia a duplicarsi. Avendo perso il suo SCOPO iniziale Smith vede
la possibilità di liberarsi raggiungendo la consapevolezza che Neo ha già,
infatti ora(come Neo piega Matrix alla sua volontà) Smith entra nel nostro
mondo come coscienza artificiale.( apro un parentesone per spiegare una volta x
tutte,uno degli interrogativi principali di reloaded e revolution. La domanda è
sempre: ma come fa Smith ad entrare nella testa di un uomo….allora è una
Matrix nella Matrix….che cavolata….non è possibile….la risposta, per
altro semplice, è stata sotto gli occhi di tutti fin dal primo film, infatti è
lo stesso principio per cui i nostri eroi si attaccano uno spinotto nella porta
sulla nuca scaricandosi in testa dei file per imparare a combattere, saltare e
pilotare…..e che cosa è smith se non un programma fatto di dati e file? Certo
senziente ed autocosciente, ma pur sempre parente stretto di quei dati che ogni
componente della Nabuccodonosor si è sparato + di una volta..ricordate cosa
diceva doser in Matrix su Neo: “ è attaccato da + di 10 ore, assorbe dati
come una spugna”……per forza è l’eletto, il suo cervello è programmato
dalla nascita, e chiudo il parentesone)macchine se la fanno sotto perché dopo
tutti i loro calcoli e le loro equazioni hanno visto che non c’è un modo per
fermare la variabile impazzita Smith, e l’oracolo gioca nuovamente la sua
carta vincente: Il povero e sacrificabile Neo!
Ma per fare ciò anche lei deve rischiare facendosi clonare(volutamente, visto
che non scappa ma aspetta tranquilla mangiando biscotti, pe lei il piano finale
era già chiaro….è o non è l’oracolo!) dico rischiare in quanto nei loro
calcoli è presente la possibilità che Neo non arrivi a capire in pieno il fato
che lo attende. Ma torniamo al nostro eroe, Adesso che Trinity è morta( e basta
con ste polemiche su Trinity che muore,in ogni forum si legge “ha paletti
infilati nei polmoe non tossisce mai… riesce a parlare per 10 minuti”…. E
su!! Ricordatevi che è un film, insomma, è l’eroina di Matrix, il primo
personaggio della trilogia che abbiamo conosciuto, la vogliamo far morire in
pace e soprattutto fargli dire quello che vuole!! Sig…) il suo SCOPO gli è
ben chiaro, la priorità diventa Zion, Morfeus e company; Comprende
definitivamente quele è il cammino dell’eletto. I suoi occhi non gli servono
più,gli impulsi, che dal nervo ottico portano le immagini nel cervello per
farle elaborare, a questo punto sono superflui, il passaggio è stato saltato ed
il suo cervello gli è sufficiente per leggere il nuovo codice. Il suo ritorno
alla sorgente di 01 ( la città delle macchine….altro particolare simbolico
che mi è venuto in mente il numero sulla porta di Thomas Enderson è 101, cioè
1= one 01= città delle macchine a rafforzare questo legame
uomo-macchina…ardito? forse, ma in linea con quello che ho già scritto) è
terminato e il deus ex machina anche se a malincuore( lo si capisce quando in un
primo tempo rifiuta la sua richiesta e Neo gli dice una cosa tipo “ se non ti
serve il mio aiuto uccidimi ora”ed ovviamente la macchina non lo fa) accetta
di reinserirlo in Matrix per l’ultima volta per eliminare Smith barattando la
pace.Ed è qui che Neo realizza( dopo un combattimento straordinario
lasciatemelo dire e dopo che riconosce nelle parole di Smith l’oracolo…. Da
cosa? Sono le parole che gli ha gia detto nel loro ultimo colloquio ed è la
prima volta che Smith lo chiama Neo e non Mr. Anderson)) che l’unico modo per
ottenere la “vittoria” è farsi sovrascrivere dal nuovo Smith-oracolo: il
sacrificio è necessario ed il gioco è fatto. Il Deus Ex machina stacca la
spina e per l’eletto è game over, l’umano programmato ha fatto il suo
dovere, ha ottenuta la tanto desiderata pace per il suo popolo ed il suo corpo
è rientrato alla base. Zion è in festa, la guerra è finita, Neo li ha salvati
le macchine si sono ritirate… ma la verità è che non è cambiato poi così
tanto. Sicuramente per Zion andrà meglio ,ma per il discorso Matrix le cose non
sono certamente risolte, dopo tutto nello scontro fra bene e male è quasi
sempre pari e patta, a volte vince l’uno a volte l’altro. Una nuova alba
nasce in Matrix, il nuovo software Sati Con il nuovo codice portato da Neo
l’ha disegnata, il verde cupo è sparito e la luce è arrivata. Matrix ora è
perfetta e l’oracolo ha raggiunto l’obbiettivo, ma la verità lampante è
un'altra: per ammissione dell’architetto alla domanda finale dell’oracolo,
ogni uomo inserito in Matrix che presenterà il desiderio di sconnettersi sarà
accontentato, ma per l’uomo la nuova matrix impregnata dell’amore che fino
adesso mancava simula una vita perfetta, chi gle lo fa fare di andare a vivere a
Zion? Dopo tutto la pace non ha portato un miglioramento definitivo della vita
degli uomini, ma gli ha lasciato la sicura libertà di scelta e
consapevolezza(meglio di nulla!). Queasto basterà ad abbandonare il loro sogno
perfetto? Lo trovo un finale sincero e molto più veritiero di una sconfitta
lampante delle macchine con annesse spiegazioni: scontato e palloso!!Ecco cosa
hanno significato questi tre film per me, una continua stimolazione neurale per
capire i vari messaggi ed indizi che i fratelli ci hanno lasciato, alla fine,
trovo giusto e soprattutto coerente che non abbiano risolto definitivamente
tutte le incognite disseminate nei tre films (anche se secondo me molte si
trovano nella mia spiegazione!!!! Delirio da oracolo!!)li capisco: quale
migliore contrapposizione alla fredda e calcolata logicità delle macchine ci
potevano regalare se non la variabile impazzita del dubbio. La guerra non è
finita, è in pausa, alla domanda di Sati se rivedremo di nuovo Neo la risposta
dell’oracolo è: probabilmente si, un altro dubbio irrisolto che tormenterà e
farà odiare questa trilogia a quelli che come molti (secondo me) non l’hanno
capita,e che faranno di me uno dei più grandi fan della matrice.Questa è la
mia spiegazione dei fatti, cercando di rimanere il più possibile coerente con
quello che si vede nella trilogia.So che ci sono punti che non torneranno o non
saranno condivisi, ma come ho già detto è questo il bello di Matrix,
l’essere liberi di pensare una propria teoria interpretando i dati in nostro
possesso e fino al giorno in cui i fratelli non proveranno il contrario, la mia
versione della matrice sarà per me convincente: una cosa è sicura, hanno
trovato il modo di imprimere a lungo nel nostro cervello questo mondo
fantastico……. La saga è finita, ma la storia continua!!
Ho lasciato deliberatamente fuori dai discorsi tutto quello collegato alla
filosofia e alla religiosa che in fondo vista la linearità di Revolutions non
spiegano praticamente niente se non qualche richiamo nei nomi e nelle
situazioni( parallelismi con Bibbia e Vangelo ed altre religioni di tutti i tipi
sono disseminati ovunque, ma il discorso sarebbe enormemente lungo e difficile
da affrontare.
Ciao
White rabbit