PROFESSIONE POETA
Dal 1986 il nichelinese Marcello Murtas, cagliaritano di nascita, ha iniziato a
scrivere poesie.
Al giorno d'oggi i suoi componimenti sono circa 150 : fra questi, poco più di
dieci, sono dei sonetti che sono stati creati tutti durante l'anno corrente.
Fin da giovanissimo, Murtas ha
sempre avuto per la sua arte tre figure di riferimento : Leopardi, Foscolo e De
Andrè,
asserendo anche che "fra i prosatori amo in particolare Pirandello, Kafka ed
Orwell".
In tutti questi anni Marcello
ha sempre tenuto nascosti i suoi scritti. Nel 2002 però, qualcosa è cambiato.
"Mi sono chiesto se le mie poesie potesseero essere lette con gradimento dei
lettori, allora ho deciso di partecipare
ad un concorso nazionale di poesia - spiega - Mi sono classificato quinto e
finalmente ho capito che potevo iniziare a
scrivere anche per lo scopo di far leggere le mie creazioni".
Dopo questo ottimo risultato,
alcune sue poesie sono state scelte per entrare a far parte di un libro-raccolta
che vedeva
insieme altri numerosi poeti emergenti.
Ora, Marcello cerca di
riconfermarsi. "Sono tra i segnalati nel concorso internazionale di poesia città
di Moncalieri, spero
di fare bene - si augura - Ho inviato, inoltre, alcuni miei lavori ai concorsi
Pavese e Airali.
L'avvenimento più importante
sarà la prossima uscita di un suo libro, dal titolo "Il mio grande sogno", in
libreria
intorno alla metà di luglio : diviso in cinque capitoli, contiene poesie
arricchite da disegni, sonetti, racconti brevi
e anche un tributo a De Andrè.
"I capitoli centrali del libro
racchiudono le mie esperienze, le sensazioni e le emozioniprovate durante i miei
35 anni di vita - anticipa Marcello - Alcune poesie riguarderanno persone
conosciute che in qualche modo mi hanno fatto riflettere, altre sono dedicate a
mia moglie e a mia figlia". (PIETRO REGA)