| |
C’era una volta una piccola ape
che voleva sfidare le leggi della natura, voleva vivere a modo suo senza pensare
al benessere degli altri esseri viventi.
Dovete sapere che da che mondo è mondo questi piccoli insetti di colore giallo e
nero, lunghi da 0,3 a 2,7 centimetri forniscono miele e cera e impollinano gran
parte delle specie vegetali. Le femmine sono quasi sempre provviste di un
pungiglione velenoso e di un “cestello” di peli sugli arti posteriori per il
trasporto del polline.
In cambio del favore che fanno ai fiorellini, questi ultimi permettono alle api
di cibarsi del loro polline.
Dopo aver aperto e chiuso questa breve parentesi torniamo alla nostra ape
egoista e al fiorellino che aveva deciso di non aiutare.
L’ape egoista voleva solamente che il fiorellino le desse il giusto nutrimento,
da mangiare. Non era disposta a contraccambiare questo favore portando il
polline del fiorellino ad altri fiorellini.
Sapete cosa decise di fare il bel fiorellino ?
Un bel giorno si mise in sciopero, non volle più dare da mangiare del suo
prodotto alla piccola ape egoista.
Ovvero l’ape si posava sopra il fiorellino, mangiava il suo polline che
purtroppo era senza sostanza.
Passavano i giorni e l’ape egoista si sentiva sempre più debole, non capiva come
mai le forze la stavano abbandonando nonostante non si facesse mancare il
mangiare.
Decise allora di parlare con il fiorellino, di confidarsi con lui.
Le chiese impaurita : “Fiorellino, sai dirmi come mai nonostante io mi cibi del
tuo polline non ho più la forza neanche di volare ?”
Il fiorellino guardò con compassione l’ape egoista e le rispose : “Devi sapere
che in natura per sopravvivere bisogna aiutarsi a vicenda, e tu questa semplice
regola l’hai ignorata.”
L’ape egoista chiese ancora al fiorellino : “Cosa vuoi dirmi con questo strano
ragionamento ?”
Il fiorellino spiegò : “Il mio ragionamento non è strano cara amica, la verità è
che è il tuo comportamento indecente. Se vuoi che il mio polline possa servirti
come cibo tu devi impollinare i fiorellini di questo verde campo con il mio
polline.”
L’ape egoista capì che per vivere bene doveva essere altruista, doveva pensare
anche al bene degli altri esseri viventi.
Promise al fiorellino che da quel giorno in poi si sarebbe comportata bene,
avrebbe impollinato gli altri fiorellini del campo in cambio del suo nutriente
polline.
La promessa che l’ape egoista fece al fiorellino fu mantenuta, infatti se oggi
voi bambini andate a giocare in un bel campo di fiorellini colorati non sarà
raro vedere delle belle api altruiste che volando di fiore in fiore si cibano
del loro polline e impollinano altri fiorellini.
Per cui bambini, non aspettate che gli altri vi facciano dei favori perché voi
possiate a vostra volta farli, prendete sempre l’iniziativa.
Se poi avete bisogno che qualcuno vi aiuti ricordate sempre di fare altrettanto.
In questo modo dimostrerete di avere una qualità meravigliosa : l’altruismo.
PAGINA PRECEDENTE
|