Ultimo
dato, piuttosto interessante, è quello che riguarda la razza della
donna del 2.000. In questo ambito va sottolineato che quasi il
60% dei votanti ha risposto che sarà un mix fra le varie razze
(asiatica, europea, africana).
Qui a dire
il vero occorrerebbe soffermarsi molto al fine di sviscerare tutti
gli aspetti e le implicazioni che questa tematica abbraccia. Mi
limiterò a segnalare alcuni spunti di riflessione rimandando ad
una più compiuta analisi: q il campione di chi risponde è piuttosto
selezionato.
Gli utenti
internet, come si diceva, hanno caratteristiche socio-formative
complesse e sono naturalmente portati ad un certo internazionalismo.
Un altro campione probabilmente avrebbe dato risultati piuttosto
diversi in questo campo. Non oso pensare a cosa avrebbero potuto
rispondere alcuni seguaci del caporione austriaco Haber o Haider
o come si chiama lui;
-
a
prescindere dalla tipologia del campione va sottolineato che
in un'epoca di globalizzazione si assiste ad un'uniformazione
anche dei tratti somatici, i quali vengono confrontati e mescolati
uno con l'altro, al fine di creare un modello universale;
-
vi
è la necessità di trovare comunque un'identità, perché l'internazionalismo
e la globalizzazione rendono più difficile raggiungere questo
obiettivo; in questo ambito il fatto di mescolare i tratti somatici
può rappresentare una scorciatoia semplicistica al problema
e soprattutto poco funzionale all'obiettivo primario. Meglio
sarebbe battere due strade contemporaneamente: in primis la
ricerca consapevole delle proprie radici culturali, antropologiche
e sociologiche, in secondo luogo cercare un confronto ed una
conoscenza con le altre culture al fine di capirsi e comprendersi
reciprocamente. Ciò sicuramente potrà agevolare maggior amicizia
e convivenza, nonché forme di integrazione più consapevoli e
meno tensioni. Amen.
-
comunque
sia, se il mix che sarà fatto tra le varie razze prenderà il
meglio da ognuna, ben venga!!
-
il
ruolo dei media ovvero del cinema, dei giornali, del web, della
televisione è fondamentale nel determinare l'immagine di una
nuova donna, la quale sembra assumere più connotati virtuali
che reali. I votanti sembrerebbero trarre lo spunto alle loro
risposte più dai media che dalla realtà.