Il fatto
che un 36% del campione abbia indicato che vi sarà un rapporto
paritario fra i sessi (nel sondaggio si veda sempre carattere
della donna del 2.000) è semplicemente sintomatico di quella stessa
trasfigurazione di cui si parlava di sopra ma è anche prodromico
dei nuovi difficili equilibri che dovranno crearsi fra donna e
uomo.
Frattanto
se la donna ha la vagina - o come si dice in Romagna, la gnocca
- come strumento di persuasione, è sempre bene consigliare all'uomo
un buon uso del bastone, strumento atto a ristabilire fondamentali
equilibri. Ma veniamo brevemente ad altri aspetti del sondaggio.
Innanzitutto cosa farà la donna del futuro? Il 50% dei votanti
ha detto niente.
Il dato
sembrerebbe contrastare un po' con le affermazioni che si sono
fatte di sopra. Ci si sarebbe aspettato infatti, coerentemente
alle indicazioni date per il carattere, che una netta maggioranza
avesse risposto che sarà una donna in carriera.
Ebbene
confesso che il dato è un po' ambiguo. Può essere interpretato
in due modi: da un lato può essere una vendetta da parte degli
uomini, i quali riconoscendo una certa presa di potere da parte
della donna vogliono anche sminuirne il ruolo socio-economico
relegandola ad una dimensione di beotica nullafacenza.
Dall'altro
lato si può pensare ad un rinvigorirsi di maschilismo, il che
confermerebbe il trend di ricerca di nuovi assetti. Però vi confesso
che non ho nessuna voglia di soffermarmi su questo punto perché
lo trovo ozioso e soprattutto mi annoia.
Continua...