Alla vigilia della partenza ancora si lavora febbrilmente per caricare tutto, ma quando il treno si affaccia finalmente sui binari della piccola stazione ad una trentina di chilometri da Bogotà, si capisce che il sogno sta per mettersi in marcia
Un treno lumaca le cui pareti sono ricoperte di enormi farfalle gialle, volti spaventosi di leoni,affreschi vari, scritte. È un rottame che cammina lento e che ora, nel pomeriggio luminoso di Facatavità , sembra davvero una apparizione. Bellissimo, pieno di colori, carico all’inverosimile di attrezzature messe insieme con la tenacia del bricoleur estremo, macchine per sogni.
Il libro di Ramòn Chao ci accompagna per tutta l’avventura.

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