Quando
il papà Ramon, in chiusura del suo libro, chiede a Manu che ne sarà
della banda, come mai quattro musicisti lo hanno abbandonato nel bel
mezzo dell’avventura, lui risponde minimizzando .”Dobbiamo fare il
disco nuovo e qualcuno se ne deve occupare”. Ma ormai lo conosciamo
troppo bene per non capire quando mente a se stesso , quando cerca di
convincersi. In realtà gettarsi a capofitto nel lavoro di missaggio
di Casa Babylon è per Manu la miglior medicina. Dopo un
viaggio così emotivamente impegnativo, dopo i problemi, le liti, lo
scioglimento del gruppo, cosa possa esserci di meglio che buttarsi in
uno studio con tutto il materiale a disposizione e con quel baule di
suoni che si è riportato a casa?
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