“Molti
anni dopo, davanti al plotone di esecuzione Aureliano Buendìa si
sarebbe ricordato di quel remoto pomeriggio in cui suo padre lo aveva
condotto a conoscere il ghiaccio”.Cent’anni di solitudine,
come tutti sanno comincia così, con un destino annunciato dalle prime
righe. Come nel caso del cargo Melchiades, ecco anche Marquez come
ispiratore, accompagnatore invisibile.Il treno che percorre la rotta
da Bogotà a Santa Marta e ritorno, viene battezzato in onore delle
storie di Gabo l’”expreso del hielo” il treno di ghiaccio. Porta
il ghiaccio a Mcondo, come accade nella più bella, sognante e
furibonda favola latinoamericana…..
La
cosa più bella è il treno. Ventuno vagoni sono stati faticosamente
messi in piedi a partire dagli chassis arrugginiti, dai pianali
traballanti
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