Il non essere è impensabile?



Parmenide sostiene che il non essere sia impensabile e indicibile perchè se lo si pensasse lo si costringerebbe ad esistere. Supponendo che il non essere sia impensabile e indicibile, perchè Parmenide ne ragiona e ne parla? Egli dovrebbe ammettere che per ragionarne bisogna pensarlo.

Inoltre, per pensare una cosa che è, dobbiamo, allo stesso tempo, pensare a ciò che non è, quindi pensiamo il non essere. Ad esempio, se pensiamo ad un oggetto che è bianco, pensiamo automaticamente anche a tutti i colori di cui questo oggetto non è: il nero, il rosso il verde, ecc. L' Essere racchiude in sè stesso il non essere.