Il
Papa invita i Cristiani a liberare il Santo Sepolcro
“Il popolo dei franchi, popolo d’oltre monti, popolo eletto da Dio!
Da Gerusalemme e da Costantinopoli è giunta a noi una dolorosa notizia:
gli infedeli hanno invaso le terre dei cristiani, le hanno devastate con
il ferro, con la rapina e con il fuoco, hanno imprigionato ed ucciso gli
abitanti, hanno distrutto le fondamenta delle chiese di Dio, hanno sconciamente
profanato gli altari. Cessino dunque i vostri odi intestini, tacciano le
contese, si plachino le guerre e si acquieti ogni dissenso e ogni inimicizia.
Prendete la via del Santo sepolcro, strappate quella terra a quella gente
scellerata e sottomettetela a voi.”
L’appello di Urbano II raccoglie un consenso sorprendente. Migliaia
di uomini istigati da predicatori, che spesso eccitano gli uomini con discorsi
carichi di fanatismo religioso, partono alla volta della terra santa, come
avvenne con la cosiddetta “Crociata dei pezzenti” guidata da Pietro
l’eremita e conclusasi disastrosamente.