Max Gazzè
(a Metarock-Pisa
20/07/00)
Il 20 luglio la rassegna pisana Metarock
ha ospitato Tonino Carotone, Sergent
Garcia, Bandabardò e, a chiudere
il concerto, tradizionalmente sinonimo di prestigio, Max
Gazzè... Bisogna invece ammettere che la chiusura del concerto
si è rivelata più un problema che altro.... Un' esibizione
un po' troppo lunga (ovviamente secondo il sottoscritto) della Bandabardò
(di cui peraltro ho ammirato il bravo chitarrista) ha lasciato a Max neanche
un' ora di tempo prima della chiusura dei cancelli.... inoltre problemi
vari di audio hanno colpito sia Max (per la voce) che i due chitarristi
... tanto che, alla fine, il concerto si è concluso senza nemmeno
un bis...
La tua realtà
A parte le considerazioni precedenti, si è
trattato di un bel concerto, movimentato e divertente, anche grazie al
grande affiatamento raggiunto dalla band... Bravi come sempre
Baldi
, Micalizzi e
Ferrari...
simpatico trascinatore il nuovo chitarrista Cristiano
Grillo (che, se non ricordo male, deve aver
fatto parte di una band insieme a Daniele
Silvestri e, in seguito, dei Tiromancino).
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Sopra: il palco del Metarock con (da sin. a ds.): Giorgio Baldi con la fidata Stratocaster, Cristiano Micalizzi, Max Gazzè (col suo nuovo basso "MusicMan"), Clemente Ferrari e Cristiano Grillo all' acustica (ma ha suonato anche Gibson Les Paul e Fender Stratocaster...). |
Dopo il termine del concerto siamo rimasti io, Sara, mia sorella
Annalisa e Luca The DP insieme a pochi altri speranzosi di poter incontrare
Max... alla faccia dei soliti 'trucidi' di turno che ci raccontavano che
era esplicito desiderio degli artsiti di non essere disturbati (ma chi
ci crede...).
Io in particolare aspettavo Giorgio Baldi per ringraziarlo e salutarlo... Ecco che quando infine è spuntato da lontano abbiamo attirato la sua attenzione (avevano anche spento le luci ed eravamo nell' oscurità completa) con un coro straziante..."Gioorgioo"! G.B. ci ha indicato di raggiungerlo all' uscita... E' stato veramente gentile e simpatico... e ci ha infine chiesto se conoscevamo Max.... Eccoci dunque a farci starda verso Max che stava placidamente chiacchierando.... Innanzitutto l' "infame rito" delle foto e degli autografi.... |
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Sopra: Max e il sottoscritto
Sotto: (da sin. a ds. ) Sara, Max, Annalisa e Luca, che sembra aver definitivamente trovato la sua personale 'collocazione' (cfr. foto al Tenax) |
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Ho detto a Max che curo il sito delle trascrizioni di accordi... anche
se ora è disponibile almeno una raccolta ufficiale... ma pare
che contenga numerosi errori nell' attribuzione dei brani. Max ci ha detto
che suo fratello Francesco risulta autore di tutte le musiche...
NO COMMENT. Poi ha saziato la mia curiosità riguardo al 'poeta minore'... chi era costui? Fin da quando era stato annunciato l' album con quel titolo (per questo leggete più avanti...) avevo pensato si trattasse di una trovata "autoironica" per indicare eventualmente il fratello Francesco o Max stesso... poi però, ascoltata la canzone ed i riferimenti all' Arcadia e ad un fantomatico "eroe francese", avevo cambiato idea... ma antologie ed enciclopedia non riuscivano a far luce sull' identità del 'misterioso' poeta... da qui la mia curiosità. Effettivamente non si trattava di nessuno in particolare, anche se i riferimenti erano comunque da cercare dalle parti dell'Arcadia... "Potrei anche essere io..." e poi "...più minore che poeta" . Grande Max! I testi delle tue canzoni sono quanto di meglio si possa trovare nel panorama musicale italiano e comunque deliziosi in assoluto, ma non ti scordi l'amata 'autoironia'! |
Eccomi allora a chiedere come
mai l' album, annunciato come "Poeta minore" è diventato poi
'senza titolo' . (sarà una trovata alla Peter Gabriel?)
La risposta di Max è stata 'grafica'... ed il risultato è qui a fianco! "Gadzilla" ... " é il suo nome"... indicando il cammello e ribadendolo con la freccina laterale... ecco confermata la voce che già da un po' circolava! Poi Sara ha 'rimemebrato' la precedente attesa di noi "4 gatti bagnati" al Tenax l'anno prima e, sempre in tema di 'precipitazioni atmosferiche' Luca ha ricordato di quando ad un precedente concerto fiorentino Max aveva intonato "Se piove" proprio mentre attaccava a piovere a dirotto... "Ma io ero al coperto!" si "difende" Max. Infine Luca, da buon medico, ha chiesto a Max se sua moglie e
la neonata secondogenita stessero bene ...
E poi baci , abbracci e noi quattro gatti (almeno questa volta asciutti) che ce ne andiamo felici.... Grazie di tutto Max!
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