Malavoglia

bullet1 Personaggi
bullet2 Amici di famiglia

bullet3 Zuppiddu il calafato

Turi Zuppiddu fa la sua prima comparsa nel capitolo quarto. In questo, Giovanni Verga lo ritrae come un uomo grande e grosso, con l’abitudine di cantare, durante il lavoro, che consisteva nello stagnare le barche.
La sua presenza divenne di peso quando i Malavoglia decisero di acquistare la Provvidenza e l’affidarono a Zuppiddu per le riparazioni. In paese si sosteneva che con quel lavoro avrebbe guadagnato molti soldi.
Questo personaggio scompare dal romanzo e riappare solo dopo il naufragio della barca dei Malavoglia; questi ultimi, infatti, gli affidarono l’incarico di ripararla nuovamente. Turi Zuppiddu si occupava, inoltre, della vendita dei barili di sale per la conserva e la salatura delle acciughe.