Personaggi
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Turi Zuppiddu fa la sua prima comparsa nel capitolo
quarto. In questo, Giovanni Verga lo ritrae come un
uomo grande e grosso, con l’abitudine di cantare,
durante il lavoro, che consisteva nello stagnare le
barche.
La sua presenza divenne di peso quando i Malavoglia
decisero di acquistare la Provvidenza e l’affidarono
a Zuppiddu per le riparazioni. In paese si sosteneva
che con quel lavoro avrebbe guadagnato molti soldi.
Questo personaggio scompare dal romanzo e
riappare solo dopo il naufragio della barca dei
Malavoglia; questi ultimi, infatti, gli affidarono
l’incarico di ripararla nuovamente. Turi Zuppiddu si
occupava, inoltre, della vendita dei barili di sale per
la conserva e la salatura delle acciughe.
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