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I Malavoglia erano una famiglia di pescatori che
possedevano una barca, la Provvidenza, con cui
faticosamente si guadagnavano da vivere.
Inoltre l’annata era scarsa e il giovane ‘Ntoni fu
chiamato per il servizio di leva; rimanevano quindi
poche braccia per lavorare sulla barca. Allora il
capostipite della famiglia acquistò una partita di lupini
dall’usuraio del paese, Zio Crocifisso, per venderli. La
Provvidenza partì un sabato sera con uno dei
componenti della famiglia, Bastianazzo; poco dopo la
partenza, iniziarono le preoccupazioni per la sorte
della barca: il cielo era stellato, ma la buffata avverte
che il tempo cambierà. Infatti il vento si alzò (s’era
messo a fare il diavolo e il mare “si udiva ruggire”); il
giorno, poi, “era parso nero peggio dell’anima di Giuda”.
Una brutta domenica di settembre, quel settembre
traditore che “vi lascia andare un colpo di mare come
una schioppettata fra i fichi d’ india”: la barca era
ormai affondata, portandosi via Bastianazzo e la
speranza riposta in quell’affare dalla famiglia dei
Malavoglia.
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Naufragio
