Personaggi
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Il personaggio di Mena è riassunto nel proverbio
siciliano “Donna di telaio, gallina di pollaio, triglia di
Gennaio”. Infatti, come il posto delle galline è il pollaio
e il mese delle triglie è gennaio, così Mena, come la
madre prima di lei, tesseva e filava senza lamentarsi. Il
suo vero nome era Filomena, ma era spesso
soprannominata anche Sant’Agata, proprio perché era
sempre dietro al telaio.
Da sempre innamorata e ricambiata di compare Alfio
Mosca viene però promessa a Brasi Cipolla, più ricco
e benestante del povero carrettiere. Dopo il naufragio
della Provvidenza e la conseguente rovina della
famiglia Malavoglia il matrimonio combinato con Brasi
salta, poiché la dote di Mena (la casa del Nespolo) è
servita a saldare il debito dei lupini a zio Crocifisso.
Era una giovane donna seria e volenterosa, e queste
sue qualità vengono evidenziate soprattutto nei
momenti di bisogno, quando la famiglia doveva
annullare il debito anche lei si è data da fare per
aiutare i parenti nel momento di crisi.
Rimarrà zitella per tutta la vita, perché al ritorno di Alfio
Mosca, che la chiede in moglie, lei rifiuterà perché si
reputa troppo vecchia per sposarsi.
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