Malavoglia

bullet1 Fatti
bullet2 Disavventure

bullet3 Il debito

Il vecchio 'Ntoni, dopo che suo nipote era partito per il militare, decise di intraprendere un negoziato di lupini, da comprare a credenza dallo zio Crocifisso. Questi lupini dovevano essere poi venduti a Riposto, dove c'era un bastimento in partenza per Trieste. In verità i lupini erano avariati, ma "Campana di Legno" non disse nulla per guadagnare ugualmente le quarant'onze per la loro rivendita.
La Provvidenza, nella prima notte di navigazione, fu travolta da una tempesta, dove persero la vita Bastianazzo e Menico ed il carico dei lupini andò perduto. Zio Crocifisso aveva paura che non gli fossero restituiti i soldi e quindi minacciò i Malavoglia di ipotecare la casa del Nespolo.
Egli però aveva venduto il debito a Piedipapera che mandò l'usciere alla casa del Nespolo. I Malavoglia lo convinsero a rimandare il pagamento del debito a Pasqua.
Verso Natale la Provvidenza fu rimessa in sesto e Padron 'Ntoni cominciò a guadagnare qualche soldo, aiutato da tutta la famiglia. Il giorno dell'Ascensione diedero una somma di denaro a Piedipapera il quale rivendette a Campana di Legno il debito. Lo Zio però non ne volle più sapere e si prese la casa, sfrattando i Malavoglia, che ora che avevano saldato il debito erano intenzionati e determinati a riacquistare la casa del Nespolo.