Fatti
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Il vecchio 'Ntoni, dopo che suo nipote era
partito per il militare, decise di
intraprendere un negoziato di lupini, da
comprare a credenza dallo zio Crocifisso.
Questi lupini dovevano essere poi venduti a
Riposto, dove c'era un bastimento in
partenza per Trieste. In verità i lupini
erano avariati, ma "Campana di Legno" non
disse nulla per guadagnare ugualmente le
quarant'onze per la loro rivendita.
La Provvidenza, nella prima notte di
navigazione, fu travolta da una tempesta,
dove persero la vita Bastianazzo e Menico
ed il carico dei lupini andò perduto. Zio
Crocifisso aveva paura che non gli fossero
restituiti i soldi e quindi minacciò i
Malavoglia di ipotecare la casa del Nespolo.
Egli però aveva venduto il debito a
Piedipapera che mandò l'usciere alla casa
del Nespolo. I Malavoglia lo convinsero a
rimandare il pagamento del debito a Pasqua.
Verso Natale la Provvidenza fu rimessa in
sesto e Padron 'Ntoni cominciò a
guadagnare qualche soldo, aiutato da tutta
la famiglia. Il giorno dell'Ascensione
diedero una somma di denaro a Piedipapera
il quale rivendette a Campana di Legno il
debito. Lo Zio però non ne volle più sapere
e si prese la casa, sfrattando i Malavoglia,
che ora che avevano saldato il debito erano
intenzionati e determinati a riacquistare la
casa del Nespolo.
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