Compare Mariano Cinghialenta è uno scansafatiche
sempre ubriaco e spesso addormentato sul proprio
carro; Verga infatti scrive: “chi sta con la cinghia
lenta è un fannullone”. Inoltre è un giovane
frequentatore dell’osteria e contrabbandiere.
Ciò traspare soprattutto negli ultimi capitoli, dove lo
si vede a capo di una banda di contrabbandieri
formata anche da ‘Ntoni, il figlio della Locca e Rocco
Spatu. Essi tutte le sere passeggiano lungo la sciara
aspettando l’arrivo del materiale di contrabbando;
questo finché una sera non furono sorpresi dalle
guardie doganali che però non riuscirono ad arrestare
Cinghialenta.
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