La vita di Padre Pio |
Padre Pio, al secolo Francesco Forgione, nacque il 25 maggio 1887 in un piccolo paesino a 12 km da Benevento: Pietrelcina, in un borgo medievale chiamato Vico Storto Valle, da Grazio Forgione e Giuseppa De Nunzio. |
La
famiglia Forgione possedeva una masseria e un terreno a
Piana Romana località a 2 km dal piccolo paesino.
Grazio Forgione e Giuseppa De Nunzio, i genitori di Padre Pio, ogni mattina
di buon ora, con l'asinello si recavano a lavorare nel terreno
con l'aiuto dei figli, lo stesso Francesco portava al pascolo
un gruppo di pecorelle.
Una consuetudine della famiglia Forgione fu la grande fede
in Dio. Francesco frequentava il catechismo sempre con tanto
entusiasmo e amore, diventò chierichetto e il 27
Settembre del 1899 riceve la Prima Comunione e la Cresima
dall'Arcivescovo di Benevento.
A dieci anni Francesco mentre trebbiava sull'aia con la
madre, vide arrivare verso di lui un frate Cappuccino che
raccoglieva elemosine e offerte in natura e seduta stante
il piccolo espresse il desiderio di farsi anche lui frate,
ma frate con la barba.
Zi' Grazio consapevole del desiderio di Francesco andò
a parlare ai frati del convento di Morcone (Benevento) a
30 km da Pietrelcina, lo stesso convento che apparteneva
il frate questuante.
Per entrare come Novizio occorrevano 15 anni e studi per
diventare Sacerdote. Francesco purtroppo aveva avuto solo
un'istruzione elementare, quindi fu ritenuto opportuno cercare
un insegnante per istruire al meglio l'aspirante Novizio.
Il 6 Gennaio 1903 entrò finalmente in convento come
Novizio.
La
porta di casa
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La
cella
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Il
cuscino
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Dopo
15 giorni esattamente il 22 Gennaio Francesco Forgione
vestendo il Saio dei frati minori Cappuccini diventò
Fra Pio. Il 22 Gennaio 1904 Fra Pio professa i Voti Semplici.
Nel Maggio del 1904 inizia il Ginnasio a Sant'Elia a Pianisi,
successivamente venne mandato a casa per gravi motivi
di salute. Nonostante questo episodio di cagionevole salute
il Frate continuò il suo cammino religioso.
Il 10 Agosto 1910 viene consacrato Sacerdote, nel Duomo
di Benevento, da Monsignor
Paolo Schinosi. e celebrò la sua prima Messa dopo
quattro giorni a Pietrelcina.
Il 7 Settembre 1910 sotto l'olmo di Piana Romana, luogo
in cui sin da piccolo Padre Pio pregava, ebbe i primi
segni di flagellazione e coronazione di spine. Questo
avvenimento tanto grande da comprendere e da vivere
procurò al frate una sorte di frustrazione poichè
egli riteneva un grosso privilegio donato da Dio, infatti
lo svelò al suo Padre Spirituale un mese e tre
giorni dopo, il 10 Ottobre.
Padre Pio pregò molto il Signore affinchè
facesse scomparire solo visibilmente le Sante Stimmate
accettando umilmente il dolore. e così fu!
Padre Pio rimase a Pietrelcina altri 6 anni interrotti
dal servizio militare.
Qualche mese dopo l'ingresso dell'Italia nella prima guerra
mondiale, esattamente il 6 Novembre 1915, venne chiamato
alle armi nella caserma di Napoli e assegnato alla 10a
compagnia di Sanità.
Il
convento
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Il
bivio al castello
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Tra
uno dei numerosi permessi e licenze ottenute per la sua
malattia bronchiale, Padre Pio, consigliato da un suo confratello
e con il permesso dei suoi superiori, andò per la
prima volta nel convento di San Giovanni Rotondo (FG) dove
il clima fresco e asciutto avrebbe potuto aiutarlo nelle
sue sofferenze.
Il 16 Marzo 1918 venne riformato definitivamente dall'autorità
militare a causa della tubercolosi. Tra i numerosi prodigi
ricordiamo la TRASVERBERAZIONE, cioè la ferita provocata
sul costato di Gesù durante la crocifissione, avvenuta
il 5 Agosto del 1918.
Questo evento fu l'inizio dell'apparizione delle Stimmate.
Il pomeriggio del 20 Settembre dello stesso anno Padre Pio,
mentre pregava nel coro della Chiesetta di San Giovanni,
gli apparve un personaggio misterioso e avvertì seduta
stante un forte bruciore nel palmo delle mani e dei piedi.
Le piaghe sull'umile frate rimasero per 50 anni cioè
sino alla sua morte. Le Stimmate divennero oggetto di curiosità
ma anche punto di riferimento per la Preghiera.
Il Vescovo di Manfredonia accusò alla Santa Sede
il Padre stimmatizzato.
Le Stimmate furono più volte esaminate e controllate
da vari medici, tra cui ricordiamo il Prof. Amico Bignami
e Giorgio Festa. Il 2 Giugno 1922 la Santa Sede stabilì
provvedimenti drastici su Padre Pio il quale non avrebbe
potuto più mostrare in pubblico le Stimmate, né
parlare delle stesse ed esporle ai baci dei fedeli.
Successivamente nel 1931 il Padre fu costretto ad isolarsi
in clausura non potendo dire messa in pubblico e confessare,
questo periodo durò circa 2 anni.
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Padre
Pio
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Il
confessionale
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Padre
Pio
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Nel
gennaio del 1940 Padre Pio portò a conoscenza a due
dei suoi figli spirituali, Guglielmo Sanguinetti (medico
nel Mugello) e Mario Sanvico (imprenditore umbro), il suo
desiderio di far costruire un ospedale a San Giovanni Rotondo.
I lavori iniziarono il 9 Gennaio 1940 da un prefabbricato
messo a disposizione da i due collaboratori del frate,con
loro partecipò alla realizzazione dell'ospedale anche
Carlo Kisvarday che a sua volta donò la sua villa,
situata vicino al convento,
che diventò successivamente il "centro direttivo
e amministrativo dell'opera".
Nel Maggio 1947 con i fondi raccolti si posò la prima
pietra di quella che sarebbe divenuta l'opera terrena più
importante che realizzò Padre Pio "la Casa sollievo
della sofferenza".
Il 5 Maggio del 1956 fu inaugurato l'ospedale Casa sollievo
della sofferenza, oggi uno dei migliori e più attrezzati
d'Europa, con medici di alto livello.
Dopo 2 anni dall'inaugurazione dell'ospedale Padre Pio iniziò
ad ammalarsi tanto da non poter celebrare messa e confessare,
l'unico mezzo di contatto con i fedeli furono microfoni
messi nella Sua cella e diffusi dagli altoparlanti in Chiesa
e sul sagrato.
Padre Pio guarì, a distanza di poco tempo, grazie
alla visita della Madonna di Fatima a San Giovanni.
Innumerevoli furono i carismi appartenenti a Padre Pio,
i Segni di Dio visibili a tutti, la capacità di penetrare
con un semplice sguardo nelle anime, questo avveniva soprattutto
nel momento della confessione, nel caso i penitenti non
dichiaravano tutti i peccati, Padre Pio non poteva non riprenderli
e a volte arrivava fino al punto di cacciarli in maniere
brusche dalla Chiesa, la BILOCAZIONE di Padre Pio non pochi
eletti sono testimoni, e infine il PROFUMO, segno della
Sua presenza e assistenza, i profumi più sentiti
erano e tuttora sono di violette, tabacco che usava annusare
quando era raffreddato e in fine l'acido fenico, disinfettante
delle piaghe.
Persino il sangue che scorreva dalle Stimmate emanava un
profumo molto gradevole.
Il 20 Settembre del 1968 ci furono molte manifestazioni
per il cinquantesimo anniversario della Sua stimmatizzazione
con un raduno di pellegrini a San Giovanni Rotondo.
La
vita terrena di Padre Pio si concluse li dopo due giorni,
il 22, malgrado le condizioni fisiche, celebrò la
Sua ultima Messa durante la quale si senti' male, e perse
conoscenza per pochi secondi, subito dopo fu colto da collasso
e fu assistito nella sua cella da Padre Pellegrino.
La mattina del 23 Padre Pio da Pietrelcina morì,
con l'inseparabile coroncina del Rosario tra le mani, sussurrando
Gesù, Maria.
Il 26 pomeriggio più di centomila persone accompagnarono
il corteo funebre per le strade del paese. La sua salma
riposa nella cripta sottostante la Chiesa.
Il 20 Marzo 1983 iniziò l'apertura ufficiale del
processo di beatificazione.
Il 23 Maggio, in occasione del centenario della sua nascita,
Papa Giovanni Paolo II si recò al convento per pregare
sulla Tomba del frate stimmatizzato.
Concetta De Martino miracolata |
Il 2 Maggio 1999 |
Il 2 Maggio 1999 a piazza San Pietro a Roma, con la presenza
di migliaia di fedeli e devoti a Padre Pio da Pietrelcina,
viene proclamato Beato.
Il 16 giugno 2002 viene proclamato santo.
Questa è la storia di un umile frate che ha tanto
amato Cristo fino al punto di viverlo.
L'ultima
Messa
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Il
funerale
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La tomba
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