Tommaso Napoli torna a "casa"
e batte l'Amantea
Pisani-Mazzei: espugnato il
mitico San Vito
Grande prova degli
attaccanti con "cibbia" scatenato
Cosenza- Sono
passati più di dieci anni da quando Tommaso Napoli lasciò il Cosenza calcio
per altri lidi. Supponiamo che mi avrebbe pensato di ritornare a calcare il
"mitico" terreno del San Vito come allenatore-giocatore di una squadra di
Promozione. E che questo era il "suo" stadio" lo si è visto disputando una
grande partita e concedendo nulla, o quasi, all'attacco dell'Amantea. La
partita di Tommaso Napoli non è stata eccellente solo come giocatore ma
anche come allenatore, portando delle varianti in corso che hanno cambiato
la fisionomia della partita. Partita che inizia al piccolo trotto con un
leggero predominio territoriale dell'Amantea che non produce assolutamente
nulla. De Francesco (ex di turno) sembra in giornata di grazia e fà soffrire
oltre il dovuto Bomparola. A qusto punto mister Napoli ridisegna
l'assetto difensivo iniziale spostando Tuoto sulla destra e Bomparola sulla
sinistra. Succede così che l'ispiratore migliore della squadra tirrenica
viene ingabbiato e Pisani sulla sua destra fa il bello e il cattivo tempo.
Ed è proprio l'attacco che oggi ci è sembrato il più in palla, con Mazzei
finalmente determinante e con Pisani letteralmente scatenato. Non si contano
le azioni in cui Pisani è riuscito a saltare il proprio marcatore e crossare
deliziosi palloni in area dove la difesa si è sempre salvata con affanno. Ma
andiamo per ordine. Diciamo subito a scanso di equivoci che l'Amantea non ha
mai impensierito Libero che solo nei minuti di recupero ha sentito la
pressione degli attaccanti dell'Amantea senza però correre seri pericoli.
Già al 4' minuto la Luzzese si fà pericolosa con Triolo che su calcio
piazzato dai 25 metri manda di poco alto. Dicevamo di De Francesco, è
proprio lui che calibra un perfetto cross su punizione dal vertice dell'area
per De Marco che però impatta la sfera in modo scoordinato e da buona
posizione manda fuori abbondantemente. Da questo momento inizia il
Pisani-Show. Azione personale di "cibbia" che dal fondo porge un invitante
pallone al centro dell'area, Mazzei però è in ritardo e l'azione sfuma. 22':
Scambio al limite Triolo-Pisani che libera l'attaccante, ma il suo tiro è
fuori. Al 23' l'Amantea si fa vedere dalle parti di Libero con un bel cross
di Porco, ma Bruno sciupa tutto. Al 31' ci prova Triolo dai 20 metri ma il
tiro è debole e centrale. Ancora Pisani si ripete al 40' con il solito bel
cross in area, questa volta è Mendicino ad anticipare Mazzei al momento del
tiro. Questa azione chiude di fatto il primo tempo. La musica non cambia
nella ripresa con la Luzzese decisa a fare bottino pieno. Al 49' la svolta
della partita, Pisani (e chi se nò) si beve un difensore ed entra in area
dove lo attende Miceli che lo sgambetta in modo netto, rigore sacrosanto che
lo stesso Pisani non esita a trasformare. A questo punto si aspetta la
reazione dell'Amantea che però non arriva, anzi è la Luzzese che continua a
sfiorare il gol del raddoppio che giunge puntale al 62'. Ennesima
azione personale di Pisani che dal fondo serve Mazzei che anticipa tutti e
di piatto destro manda alle spalle di Caravella. Da questo momento la
Luzzese controlla la partita a suo piacimento potendo disporre di una difesa
che gioca alla perfezione per 85' minuti fino all'errore di Tuoto che liscia
un cross dalla tre-quarti liberando di fatto Natalino solo davanti a Libero
che non può nulla sul diagonale dell'attaccante. Solo a questo punto la
squadra tira i remi in barca assalita dalla sindrome della "paura di
vincere" ma Libero nemmeno in questo periodo corre seri pericoli. Vince,
dunque, la Luzzese e in attesa dell'incontro del Castrovillari si riporta in
testa in questo "balletto" che la vede protagonista insieme ai rossoneri e
con l'aggiunta della qualificazione in semifinale di coppa Italia rende
questa settimana una settimana trionfale. |