Chiocciole di Santa Rosalia
(barbaluci)
Per quattro persone calcolate un chilo di lumache,
piccoline e bianche, che si trovano abbarbicate sugli sterpi secchi e
inariditi dal cocente sole di metà luglio, periodo appunto della festa di
Santa Rosalia. Mettetele in un cesto chiuso per 24 ore, con del
pangrattato, in modo che mangiandolo si purghino dalle erbe amare di cui
eventualmente si erano cibate. Quindi lavatele bene in acqua corrente e
fatele bollire per venti minuti circa. Versatele in una grande scodella e
conditele con una densa salsa di pomodori pelati, oppure con abbondante
olio, aglio crudo e prezzemolo tritati. Per San Giovanni invece, si mangiano i "crastuna" che sono chiocciole un pò più grandi. Si adopera lo stesso procedimento dei "barbaluci". |