Protestare serve, Roana vince la sua battaglia.

Ma chi l’ha detto che protestare non serve?

A giudicare dall’esito della vicenda sarà sicuramente grande la soddisfazione del Sindaco di Roana Mario Porto che così tenacemente si era battuto nei mesi scorsi per dotare il proprio comune della banda larga, sino a giungere, ricordiamo, a scrivere di persona a Telecom Italia per sollecitare un occhio di riguardo per la propria comunità.

Ebbene l’appello sembra essere stato accolto e vista la tempistica arriva sotto forma di strenna natalizia. E’ prevista per questo mese di Dicembre infatti la copertura con tecnologia Mini-Dslam della centrale telefonica di Roana.

Non è pienamente l’adsl, i 20 Mbit reclamizzati dalla pubblicità sui quotidiani nazionali son purtroppo lontani riservati alla più produttiva pianura, la velocità massima sarà limitata a 640 kbps ma se si tiene conto delle storiche lacune strutturali dell’altopiano, che non risparmiano di certo nemmeno il settore telecomunicazioni, si tratta di un sicuro passo avanti che accorcia la distanza e promuove i legami del piccolo paese montano con il resto del mondo.

Visto in prospettiva il nostro altopiano assomiglia sempre più ad un abete nostrano con al centro un tronco vitale ma dalle fronde sempre più secche, non si vedono di fatto all’orizzonte nuove luci per i restanti sei comuni dell’altopiano che ancora attendono l’adsl e, forse ancor più importanti, strutture di telecomunicazioni moderne e al passo con i tempi.

02 Dic. 2006

Tabella pianificazioni previste:

fonte: sito Wholesale di Telecom Italia

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