3.c Laboratorio di Assistenza Tecnica ai
Mezzi Informatici
Questo laboratorio è stato previsto con diverse funzioni descritte
in altri documenti di questo ‘Laboratorio’, sia funzioni di
servizio per l'Istituto – assistenza alla rete e al materiale infor-matico
in genere – sia funzioni didattiche in vista di corsi di istruzione
e formazione tecnica superiore (post-diploma).
Il laboratorio, per assolvere a questi compiti, si prevede composto da
quattro aree distinte che avranno le seguenti funzioni:
– 1 Area di manutenzione, assemblaggio e collaudo del materiale
informatico
– 2 Area dotata di:
• PC connessi in rete
• videoproiettore in rete
• stampante in rete
• scanner in rete
– 3 Area di tutoring per l'area 2 e locale di gestione della rete
informatica del laboratorio
– 4 Ufficio di gestione del laboratorio e archivio.
L'area si prevede situata nel Lotto C della palazzina dei laboratori,
come indicato nella seguen-te planimetria:
La disposizione delle varie aree descritte in precedenza è indicativamente come nello schema seguente
Area 1
necessita di una rete informatica dotata di una quantità modesta
di prese; si suppone infatti che i PC in fase di assemblaggio/manutenzione
non abbiano bisogno di essere connessi alla rete tutti contemporaneamente.
Le connettività di rete disponibili in quest’area devono
tuttavia garantire un trasferimento dati molto veloce perché talvolta
occorre eseguire un backup dei dati memorizzati sul disco fisso di una
macchina prima dell’intervento hardware da eseguire – si pensi
per esempio alla sosti-tuzione del disco fisso di un server.
Tutte le prese di rete garantiscono una connessione operante alla velocità
di 1 Gbit/s.
Due punti di rete, diversamente dagli altri che utilizzano come media
fisico un cavo in rame, dispongono di porte in fibra ottica. Trattandosi
infatti di un laboratorio hardware potrebbe esse-re necessario il collaudo
di un apparato ottico come uno switch oppure la connessione alla rete
di una workstation avente scheda di rete con uscite in fibra ottica.
Qui di seguito lo schema a blocchi della rete dell'Area 1:
Area 2
Si tratta di un'aula-laboratorio.
Dev'essere cioè un laboratorio all’interno del quale si apprende
la teoria mentre si lavora sui sistemi (hardware e software).
Qui occorre disporre di un potente videoproiettore in rete che può
essere gestito da un qualsiasi computer del laboratorio previo inserimento
di apposite password. Il sistema di proiezione deve offrire immagini luminose
e molto contrastate anche nel caso in cui entri una certa quantità
di luce dall’esterno. Va tenuto presente infatti che in un laboratorio
il docente può avere la ne-cessità di proiettare una slide
durante l’esercitazione: è quindi impensabile dover oscurare
il lo-cale per riuscire ad apprezzare le immagini in tutta la loro qualità.
La rete dati è costituita da 30 punti di accesso in rame operanti
alla velocità di 1 Gbit/s. Sedici di essi sono destinati alla connessione
in rete dei Pc presenti all’interno del laboratorio, mentre i rimanenti
sono a disposizione degli utenti per le esercitazioni pratiche. Proprio
per questo ultimo motivo si fornisce una connettività alla rete
a una velocità consistente.
All’interno di quest’area sono presenti inoltre una stampante
laser e uno scanner, entrambi ca-paci di gestire il formato A3.
La stampante è connessa alla rete tramite un print server. Non
necessita quindi di essere con-nessa in modo prioritario a un pc ma tutti
i computer vi accedono con eguale priorità. Al contrario, lo scanner
ha la necessità di essere connesso fisicamente a un solo computer
perché attualmente è molto oneroso l’acquisto di uno
scanner con interfaccia di rete. Si ricorda tuttavia che le eventuali
scansioni possono essere trasferite per mezzo della rete con estrema
facilità.
Qui di seguito lo schema a blocchi della rete dell'Area 2:
Area 3
Si tratta dell'area tecnica compresa fra l'area 2 e il corridoio
del terzo piano del Lotto C.
È il locale che contiene la cabina di distribuzione dell'energia
ed è anche deputato alla distri-buzione della rete alle macchine
dell’intero laboratorio. Qui è presente il server che consente
il login alle macchine e alla rete da parte degli utenti, che vevono essere
tutti dotati di password di accesso.
Nel server sono raccolte le cartelle dei singoli utenti all’interno
delle quali ciascuno di essi può salvare i propri dati.
Nel server sono inoltre memorizzate eventuali dispense e documentazione
(testo o multimedia-le) utile alle attività che vengono svolte
nel laboratorio.
Poiché grazie a un’ampia vetrata è possibile controllare
l’area 2, in questo locale si è pensato di installare due
workstation che possono essere impiegate per gestire proiezioni o eventi
multi-mediali (tenuti in sala 2) di una certa complessità, oppure
per la supervisione di test certificati.
Oltre a quanto detto, all’interno di questo locale risiedono i due
switch dai quali partono i se-gmenti di rete diretti alle prese dati.
Il primo switch SW1, quello principale, è un dispositivo
ottico a otto porte al quale sono colle-gati i seguenti cavi/dispositivi:
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dorsale in fibra ottica 1Gbit/s
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server login / files
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SW2 in uplink (termine tecnico che definisce la
connessione di due switch in cascata, connes-sione nella quale il
canale di ricezione RX deve essere necessariamente invertito con quello
di trasmissione TX)
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Prese di rete D01 e D02 (area 1) |
SW1 garantisce su ciascuna porta ottica una velocità pari a 1
Gbit/s.
Diversamente da SW2, per SW1 in questo caso si è scelto di utilizzare
uno switch ottico perché la linea in ingresso è in fibra
ottica e inoltre all’interno del laboratorio si ha la necessità
di disporre di due prese di rete con interfaccia ottica.
Il secondo switch SW2 è un dispositivo avente 48 porte operanti
alla velocità di 1 Gbit/s.
In questo caso la connettività è garantita da cavi in rame
in categoria 5E che risultano idonei
per il cablaggio della rete del laboratorio dato che le distanze da coprire
sono dell'ordine della decina di metri e non vi sono interferenze elettromagnetiche
tali da giustificare un cablaggio unicamente ottico.
La scelta di uno switch Gigabit ethernet è motivata dal fatto che:
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vi è collegato il server del sito dell’istituto ubicato
nell’area 4
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La rete va realizzata scegliendo apparati tecnologicamente avanzati
che consentano
una futura espansione e una buona affidabilità.
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Qui di seguito lo schema a blocchi della rete dell'Area 3:
Area 4
Si tratta dell'ufficio di gestione di tutte le attività
del laboratorio, quindi si occupa della gestio-ne dei materiali in ingresso-uscita
dall'assistenza, della logistica dei corsi, di attività di ammini-strazione,
contabilità e archiviazione in genere. Oltre a essere il locale
in cui risiede l'archivio cartaceo della documentazione del laboratorio,
in questo spazio, nella presente ipotesi, è collo-cato anche il
server web dell’istituto.
Connesso alla rete tramite scheda gigabit ethernet, il server web
in tal caso è sede del sito del-l’istituto, gestito in loco
o via rete dall’amministratore di rete.
In quest’area si trova inoltre una postazione di lavoro (quella
dell’amministratore) corredata da una stampante laser e da uno scanner
che consente di digitalizzare eventuale documentazione pervenuta solo
in forma cartacea.
Da ricordare inoltre che il laboratorio nel suo complesso necessita di
gruppi di continuità sulle unità critiche, capaci di sopperire
a brevi interruzioni di energia elettrica.
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