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La necessità di comunicare e di trasmettere informazioni in modo
razionale e affidabile ha portato in questi ultimi anni alla realizzazione
di sistemi di comunicazione sempre più effi-cienti e versatili
che, al pari dell'impianto idraulico ed elettrico, sono diventati infrastrutture
permanenti e parte integrante degli impianti tecnologici degli edifici.
I sistemi di cablaggio per la distribuzione dei segnali possono essere
sostanzialmente di due tipi: proprietari (IBM Cab-ling Sistem, Deconnect
Digital, ecc..) oppure pubblici, approvati da enti e organi ufficiali
(con-formi a standard internazionali o nazionali - EIA/TIA 568A, ISO/IEC
11801, EN 50173). I cavi possono essere in fibra ottica o in rame. La fibra ottica, impiegata per la propagazione della luce, è costituita da fili di materiale vetroso, con sezione circolare composta da due strati coassiali (nucleo o core e mantello o cladding), dotati di una discreta flessibilità. Le fibre otti-che sono generalmente identificate da due numeri che rappresentano rispettivamente il diame-tro in micron di core e di cladding (per esempio 50/125). La propagazione della luce può avve-nire attraverso due tipi di fibre ottiche, le multimodali o le monomodali. Attraverso le multi-modali la propagazione avviene seguendo diversi percorsi o modi con un segnale luminoso prodotto da un LED, mentre attraverso le monomodali la propagazione avviene in un solo modo, e la sorgente luminosa è un laser. I quadri e gli armadi (rack), molto simili a quelli per uso elettrico, per essere adatti al cablag-gio strutturato devono possedere alcune caratteristiche peculiari:
I quadri sono normalmente fissati a parete e sono presenti sul mercato con struttura fissa o ro-tante. I quadri a struttura rotante permettono un accesso facilitato nelle fasi di installazione ma soprattutto in fase di manutenzione periodica dell'impianto. Gli armadi, di dimensioni più grandi, sono appoggiati direttamente al pavimento (v. sala macchine) e come i quadri possono essere a struttura fissa o rotante, anche se i problemi di accessibilità tipici dei quadri possono essere ovviati favorendo l'accesso dalla parte posteriore del quadro. In alcuni casi, per consen-tire un agevole trasporto anche quando è difficile l'accesso ai locali di installazione, gli armadi possono essere smontabili. Sia i quadri sia gli armadi presentano generalmente montanti forati e distanziati secondo uno standard di 19 o 10 pollici. Lo standard tradizionale è il 19 pollici ma, per le reti di piccole dimensioni, sovente si utilizzano dei piccoli armadi da parete con standard di 10 pollici denominati appunto mini-rack. Riguardo ai costi, un fattore che ha influenzato
la scelte è la recente riduzione del costo dei singoli componenti
per il networking in fibra ottica; per esempio, il prezzo dei jack di
canale per l’ultima generazione di fibre è ora inferiore
al costo dei cavi UTP per le Categorie 5 e 6. Conclusione Alla data della pubblicazione in rete di questa nota – maggio 2005
– la dorsale in fibra ottica dell'Istituto Ettore Conti è
completa e funzionante, e la biblioteca e alcuni laboratori lavorano ormai
a larga banda servendosi della dorsale. Gli altri laboratori e servizi
sono già dotati di terminazione in fibra ottica e di media converter;
devono solo provvedere a collegare le loro macchine alla rete. |
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