Fra le innumerevoli foto che documentano la presenza di questi oggetti nei celi, e nei mari (USO), di tutto il pianeta la serie di foto prese da Eric Thomason risultano tra le più notevoli. Non solo per la buona qualità delle foto, ma anche perché il Thomason ha per così dire preso due piccioni con una fava, in quanto l'oggetto, o meglio gli oggetti ripresi, sono allo stesso tempo UFO e USO. Come noto USO e l'acronimo di Oggetto sommerso non identificato, meno noto del termine UFO ma che tuttavia rappresenta un aspetto notevole delle complessiva casistica UFO. Ma vediamo le circostanze e agli eventi che stanno dietro queste notevoli foto.La mattina di mercoledì 10 marzo del1993 Eric Thomasson, all'epoca 69 anni, stava passeggiando con il suo cane nei pressi della spiaggia "del malsin ", Australia del sud, alla ricerca di uno scorcio adatto per scattare qualche foto, al fine ottenere delle immagini appropriate per un concorso fotografico a cui aveva intenzione di partecipare. A tale scopo si era alzato prima del sorgere del sole con l'intenzione di riprendere alcuni scorci di una vecchia miniera abbandonata con i colori, appunto, dell'alba. Poche non possedeva una macchina fotografica propria utilizzo la macchina fotografica del figlio, una Kodak S50 con una pellicola Fuji 100 ASA, per le riprese. Quella mattina tuttavia non si presentava bene per le foto che aveva in mente di fare, il sole era nascosto da alcune nubi, ed un vento fastidioso ed insistente soffiava da ovest. Erano circa le 6 quando Eric Thomason, che osservava l'oceano verso ovest, nota un movimento sulla superficie dell'oceano un punto non distante dalla spiaggia. Subito dopo qualcosa che assomigliava ad una torretta di un sommergibile emerge dall'acqua, in breve l'oggetto emerge completamente dall'oceano rivelando la propria forma. Si tratta di un oggetto di colore grigio di forma circolare e di notevoli dimensioni, con cupola e con un serie di portelloni posti lungo il suo perimetro. L'oggetto mentre si solleva dall'acqua ritrae lentamente tre piedini che si trovano posi nella sua parte inferiore, che quindi scompaiono nel suo interno. Nella parte inferiore dell'oggetto lo stupefatto testimone può inoltre osservare, disposte a 120 gradi una dall'altra, tre brillanti luci rosse. - Potevo sentire lo sgocciolare dell'acqua che scendeva dall'oggetto - commenterà il testimone in una sua intervista con il gruppo ufologico UFO-Aktuallt.Prima che i piedi di appoggio dell'oggetto scompaiono al suo interno Eric Thomasson scatta la sua prima foto dell' oggetto (foto 1), nella quale sono ben visibili i piedi di sostegno dell'oggetto e la serie di portelloni posti lungo la sua circonferenza. Mentre il testimone segue con lo sguardo l'oggetto, che si sposta lentamente verso la miniera abbandonata, il testimone si accorge della presenza di un altro oggetto, più piccolo pure di forma circolare ed apparentemente senza cupola, che si avvicina al primo. La foto 2 riprende l'avvicinamento dei due oggetti.

  La macchina fotografica kodak S50 con cui Eric Thomason ha scattato le foto.

Si Tratta di una macchina fotografica economica a fuoco fisso e diaframma fisso.