Venerdi la meteo, da giornata stabile, zero termico a 4000mt. e precipitazioni assenti. Allora decido di affrontare in solitaria il canalino ovest del Pizzo Redorta. Certo dover affrontare da solo una lunga camminata come questa non aiuta, ma le condizioni sono perfette.
Sabato parto da casa alle 4 e mezza per Fiumenero. Al parcheggio la prima bella notizia due persone si stanno preparando per salire. Le loro picche ed i ramponi mi confortano. Parcheggio di fianco e chiedo dove vanno. La seconda bella notizia arriva subito, vogliono tentare anche loro il canalino. Ore 5.10, con Nilo e Piero (questi i loro nomi) cominciamo a salire e la buona compagnia ci fa guadagnare con un buon passo il rifugio (2 ore e 40 minuti), incontrando anche un branco di Stambecchi . Il rifugio Baroni è aperto e Marco, il rifugista, ci accoglie a braccia aperte. Beviamo un te, ci vestiamo ed eccoci pronti per la salita finale.
Usciamo dal rifugio ed incontriamo un "mito" della montagna. Guido Riva che, con cortesia e cordialità ci incoraggia. Ma ecco che mentre ripartiamo dal rifugio, arriva un'altro solitario per il canalino. Luigi (questo è il suo nome) si aggrega anche lui.
In quattro arriviamo all'attacco del canalino senza grosse difficoltà, indossiamo i ramponi prendiamo la picozza, e...Nilo decide (causa problemi di crampi) di risalire il canalone. Piero preferisce salire con Lui. Io e Luigi saliamo il canalino in perfetta armonia, senza difficoltà se non per il dislivello, e passo dopo passo raggiungiamo la vetta. Il caldo si fa sentire e la neve è marcia.
Ore 10.40 Siamo in vetta.
Soddisfatti per la riuscita, ecco arrivare anche Nilo e Piero insieme ad un terzo che nella salita li aveva raggiunti. In vetta ci ritoviamo cosi in cinque. Foto di rito scambi di congratulazioni ed ecco che dal canalino sbuca il buon Giudo che felice si aggrega alla compagnia. La piccola vetta in pochi minuti si popola. La giornata è calda ma agli occhi si presenta con molte nuvole. Riusciamo a vedere il pizzo Coca, lo Scais e poche altre vette.
In vetta ci stiamo talmente bene che nessuno si vuole muovere da li. Ci rimaniamo circa un ora e mezza. Fantastico.
La discesa la facciamo dal canale dove troviamo neve marcia con affondamenti talvolta fino al sedere. Nilo, in discesa fa il Nibali della situazione ed in 40 minuti ci ritroviamo al rifugio.
Un buon bicchiere di vino bagna felicemente la giornata e l'incontro con questi meravigliosi 4 Amici.
Una compagnia Straordinaria, Grazie Nilo, Luigi, Piero e Guido...alla prossima.
Ed ora le foto... A Voi!!!