Piante da fiore
Dipladenia - Dipteracanthus-(Ruellia) - Echeveria - Euphorbia milii-(Euforbia)

web.tiscalinet.it/laprimavera Dipladenia
Dipladenia
La dipladenia incanta con i suoi fiori rosso porpora , rosa carico o bianchi, che sbocciano per tutta l'estate sui rami sottili. Vengono coltivati diversi ibridi di Dipladenia sanderi e Dipladenia splendens, ad esenmpio "Rosea" (rosa salmone) dalla rigogliosa fioritura e "Rubinia" (rosa intenso), non altrettanto prolifera. Una novità e data dalla Dipladenia boliviensis, i cui fiori bianchi hanno la gola arancione. La dipladenia ha bisogno di un grosso supporto per arrampicarsi.
Dipteracanthus
Ruellia
Delle 250 specie esistenti solo Dipteracanthus devosianus (sin. Ruellia devosiana) a fiore variegato bianco e viola, Dipteracanthus makoyanus (sin. Ruellia makoyana) a fiore rosa scuro e Dipteracanthus portelae (sin. Ruellia portelae) a fiore rosa sono entrate finora nell'assortimento delle piante da vaso. Tutte hanno foglie vellutate con nervature chiare e crescono come sufrutice basso, quasi prostrato.Sono particolarmente adatte come tappezzanti per serre e terrari climatizzati o per vasi pensili.
      • Fioritura: da settembre a dicembre.
      • Famiglia: Acanthaceae.
      • Provenienza: Brasile.
      • Posizione : da luminosa a semi ombreggiata, niente sole diretto. Molto calda e umida tutto l'anno. Evitare l'aria secca degli ambienti riscaldati e il terreno freddo: possono causare la morte della pianta.
      • Annaffiatura, concimazione: usare acqua decalcificata a temperatura ambiente. Tenere sempre moderatamente umido e da marzo ad agosto somministrare leggera dose di fertilizzante ogni due settimane.
      • Ulteriori cure: garantire un'alta umidità nell'aria e un terreno caldo. D'inverno disporre sui davanzali freddi delle finestre un termoforo o un disco isolante di polisterolo. Rinvasare ogni primavera in ciotole poco profonde con terriccio universale.
      • Moltiplicazione: in primavera, per talea apicale piantata in un propagatore riscaldato con una temperatura del terreno superiore ai 22°C. Dopo una buona radicazione cimare una o due volte perchè la pianta ramifichi meglio.
      • Parassiti, malatie: foglie accartocciate a causa dell'aria troppo secca, disturbi della crescita e marciume radicale a causa del terreno troppo freddo e bagnato; mosca bianca.
      • fioritura:

Echeveria
Echeveria
Le echeverie nane sono piante decorative e facili da coltivare con necessità minime di spazio e costituiscono un genere estrenmamente vario. Dal Texas al Sudamerica le specie esistenti sono circa 100. Quasi tutte hanno le foglie carnose disposte a rosetta. Alcune crescono prive di fusto principale come arbusto, altre assumono portamento semiarbustivo con fusto breve e ramificato oppure diventano arbusti veri e propri. Le infiorescenze arncione-giallo o arancione-rosso sono sempre laterali.In commercio si trovano numerose specie coltivate con foglie verdi e marrone-rossicio, spesso pelose, le più note:
  • Echeveria agavoides, con foglie dai margini rossi, particolarmente belle nella varietà"Red Edge".
  • Echeveria carnicolor, l'echeveria color carne. Ha un portamento sciolto ed emette stoloni, cosichè la si può utilizzare molto bene per vasi pensili.
  • Echeveria derenbergii, a fogliame verde-argento e fiore arancione.
  • Echeveria gibbiflora. Le rosette color sabbia-porpora sono inserite su steli alti 30-50 cm. I fiori sono rosso chiaro punteggiati di bianco e compaiono in autunno.
  • Echeveria harmsii, una deliziosa specie suffruticosa le cui foglie sono riunite in grandi rosette. I fiori color ruggine compaiono in estate.
  • Echeveria nodulosa. Presenta fogliame interessante con un motivo a righe viola, cresce solo fino a 20 cm e da marzo in poi emette fiorellini rosso-bruno con punte gialle.
  • Echeveria pulvinata possiede, come dice il nome, foglie che sembrano incipriate. La peluria bianca sta ad indicare che è abbituata ad avere molta luce. La varietà "Ruby" è caratterizzata da bordi rosso sfumato, che tuttavia spariscono sel apianta viene messa in un luogo troppo buio.
  • Echeveria setosa forma rosette piatte prive di fusto e fiorisce in primavera. Le echeverie vengono valorizzate al meglio se si coltivano insieme generi e varietà diversi.
      • Fioritura: d'inverno, in primavera o d'estate secondo la specie ela varietà. La formazione dei fiori dipende dalla lunghezza del giorno e dalla temperatura, comunque è molto differente nelle singole specie.
      • Famiglia: Crassulaceae.
      • Provenienza: USA meridionali, America centrale e meridionale.
      • Posizione: tutto l'anno molto soleggiata, in estate calda , meglio all'aperto in pieno sole. D'inverno tenere al fresco per il riposo (dai 5 ai 10 °C), più al caldo per le piantine in fiore.
      • Annaffiatura, concimazione: d'estate bagnare poco, quasi per nulla durante il riposo invernale le echeverie non in fiore. I ristagni d'acqua sono letali. Dall'inizio di marzo per tutta l'estate somministrare un fertilizzante per piante grasse ogni settimana.
      • Ulteriori cure: rinvasare ogni anno le piante giovani in terriccio per cactacee o in terriccio universale, quelle vecchie solo se necessario.
      • Moltiplicazione: dopo la fioritura, asportando le rosette laterali, o per talea fogliare. Lasciar asciugare le talee dopo averle tagliate, infilarle in un substrato sabbioso e far radicare poi con una temperatura di 20 °C.
      • Parassiti, malattie: marciume radicale e oidio a causa di eccessive annaffiature. Cocciniglia cotonosa, anche sulle radici, richiamate di solito da una sistemazione invernale troppo calda.

Euphorbia milii
Euforbia
Euphorbia milii è una delle più amate rappresentanti del genere Euphorbia, che comprende 2000 specie. Quanto al loro aspetto esteriore, le specie sono molto diverse: la gamma varia dalle succulente tipo cactacee agli alberi, dalle erbe agli arbusti. Tutte le euforbie hanno in comune un lattice velenoso e corrosivo che si presenta come il cauciiù, e fiori uni sessuati o ermafroditi che i botanici chiamano ciati. L'euforbia è un ospite senza pretese che fiorisce instancabilmente e non risente dell'aria secca e del sole cocente. Nel habitat originario, il Madagascar centrale e meridionale, essa cresce su colline di granito di gneiss e li forma arbusti decidui alti vari metri. Un tempo veniva catalogata come Euphorbia spendens.
Euphorbia milii
forma lunghi fusti spinosi, dello spessore di una matita, che possono essere allevati lungo archi o spalliere. Nuove varietà hanno un portamento eretto e compatto e possonno raggiungere 60 cm d'altezza. Il colore del fiore varia negli esemplari coltivati tra diverse tonalità di rosa e di rosso, come pure tra il bianco e il giallo. Dal Madagascar proviene anche Euphorbia lophogona a fiore giallo e bianco, una specie sempreverde a fioritura perenneche vive nel sottobosco. Gli ibridi di entrambe sono particolarmente rigogliosi, sempre pieni di fiori e decorativi e hanno quasi soppiantato le specie pure. Questi cosidetti Euphorbia-Lomi-ibridi (nel nome ricorrono le due iniziali dei genitori) fioriscono quasi tutto l'anno in giallo, rosa, rosso e viola, non perdono il fogliame e hanno notevoli esigenze in fatto di umidità del substrato. Sono tuttavia alquanto sensibili all'oidio.
      • Fioritura: da ottobre fino a marzo.
      • Famiglia: Euphorbiaceae.
      • Provenienza: Madagascar.
      • Posizione: da molto luminosa a pieno solee calda tutto l'anno. Può essere interrata in estate in giardino in un posto soleggiato e riparato dal vento.
      • Annaffiatura, concimazione: annaffiare moderatamente, in particolare in inverno. Dopo la fioritura bagnare quanto serve a non fare essiccare il pane di terra. Da marzo ad agosto annaffiare di più e ogni due settimane aggiungere un fertilizzante per cactacee.
      • Ulteriori cure: rinvasare le piante giovani ogni due anni in terriccio per cactacee misto a un po' di argilla comune. all'inizio dell'estate, prima che inizi la nuova vegetazione, la pianta può essere potata o cimata.
      • Moltiplicazione: per talea in primavera. Recuperare gl avanzi della potatura. Utilizzare la parte più vecchia dei rami. Immergere le superfici recise in acqua tiepida affinchè cessi il flusso di lattice, lasciar asciugare un giorno e infilare in un miscuglio di torba e sabbia.
      • Parassiti, malattie: caduta delle foglie a causa di una posizione troppo fredda, di troppa acqua o di entrambe le cose.
      • Avvertenza: Euphorbia milii è interamente velenosa. Il lattice contiene sostanze irritanti per la cute e le mucose. Ci si può ferire con le spine acuminate.

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