Medinilla magnifica non è soltanto la più bella del suo genere, formato da circa 400 specie, ma in assoluto la più splendida pianta da fiore. Nei boschi tropicali della sua terra d'origine ha portamento arbustivo, è alta più di 2 m con fusti spessi a sezione quadra e foglie verde scuro, coriacee, lunghe fino a 30 cm. Le sue pannocchie rosa intenso, che ricadono con eleganza, sono composte da numerosi fiorellini circondati da brattee rosa chiaro e possono raggiungere i 40 cm di lunghezza. La difficoltà di moltiplicare la medinilla la rende una delle piante d'appartamento più costose.
Fioritura:
da aprile a luglio.
Famiglia:
Melastomataceae.
Provenienza:
isola di Luzon, Filippine.
Posizione:
luminosa, ma niente sole diretto e temperatura superiore ai 20 °C, meglio se in una veranda caldo-umida. In inverno sistemare la pianta in posizione più fresca (16 °C) per due mesi (periodo di riposo). Ciò favorisce la fioritura.
Annaffiatura, concimazione:
tenere sempre umido in modo uniforme. Non usare acqua fredda e calcarea. Bagnare poco durante il periodo di riposo. Non appena compaiono i boccioli aumentare la quantità d'acqua e la temperatura. Da marzo ad agosto concimare ogni settimana.
Ulteriori cure:
irrorare spesso e assicurare una umidità indiretta. All'occorrenza in primavea rinvasare in terriccio univesale. Potare fino al legno vecchio quelle piante che si presentano rade.
Moltiplicazione:
Per talea apicale con una temperatura del terreno tra i 25 e 30 °C. Non è facile.
Parassiti, malattie:
turbe della crescita causata dall'eccessiva secchezza dell'aria e dal terriccio freddo.
Il mio consiglio:
non spostate più la medinilla quando ha emesso i boccioli.
Nota:
chi possiede una veranda caldo-umida o un terrario può tenere anche due piante affini a Medinilla: Bertolonia e Sorenilla.
Le bertolonie sono erbacee prostrate di piccole dimensioni, originarie dal Sudamerica, che vengono impiegate come tappezzanti. Particolarmente bella per il suo fogliame è Bertolonia houtteana. Le foglie ovali verde oliva hanno venature e punteggiatura rosa purpureo. Le bertolonie hanno bisogno tutto l'anno di una temperatura dell'aria e del terreno superiore ai 20 °C, non tollerano acqua calcarea e fredda e neppure irrorazioni. Il substrato può essere costituito da terriccio universale.
Sonerila è il pendat asiatico. Sarebbe un genitore della sunnominata Bertolonia houtteana. Da noi, seppure di rado, è reperibile Sonerilla margaritacea "Argentea" mentre negli stati uniti d'America, ad esempio è molto più diffusa. Questo sufrutice alto 30 cm è ben ramificato. La pagina superiore delle foglie sipresenta di color verde argento. I fiorellini sono rosa e forniti da 3 sepali e 3 stami. Coltivare come Bertolonia.
Nerteros in greco vuol dire basso. In effetti la nertera è alta solo pochi centimetri e si espande come un tappeto di di erba o di muschio. La caratteristica più bella di questa pianta sono le bacche arancione grosse come piselli, che nascono da insignificanti fiori verdognoli. Come erbacea perenne e prostrata, la nertera non ha una breve durata, ma al contrario può essere coltivata con successo per qualche tempo.
Fioritura:
primavera. Le bacche durano da agosto fino a inverno inoltrato.
Famiglia:
Rubiaceae.
Provenienza:
regioni montuose dell'America centrale e meridionale, Nuova Zelanda e Tasmania.
Posizione:
tutto l'anno luminosa ma non al sole diretto, nello stesso tempo il più possibile areata e fresca. D'inverno temperatura non inferiore ai 12 °C. Da marzo un po' più calda.
Annaffiatura, concimazione:
tenere uniformemente umido durante l'estate, dall'autunno alla primavera bagnare poco. Da marzo ad agosto somministrare piccole dosi di fertilizzante ogni 4 settimane, atrimenti la crescita delle foglioline soprovanza la formazione delle bacche.
Ulteriori cure:
spruzzare di tanto in tanto al di fuori del periodo di fioritura. all'occorrenza rinvasare in terriccio universale.
Moltiplicazione:
per divisione dopo la caduta dei frutti.
Parassiti, malattie:
afidi, favoriti da una sistemazione invernale troppo calda o da correnti d'aria.
Dlle oltre 4000 specie esistenti di Passiflora, la più nota come pianta da interno è Passiflora caerulea a fiore blu. In zone climatiche miti può essere coltivata lungo il muro di una casa, con un'adeguata protezione durante l'inverno. Hanno bisogno di caldo Passiflora edulis, Passiflora racemosa, Passiflora violacea e l'enorme Passiflora quadrangolaris che dà frutti commestibili, chiamati "grenadillas". Tutte hanno in comune la bellezza dei fiori, i cui elementi sono stati visti come simboli della crocefissione di Cristo. In antichi scritti di missionari del XVIII secolo si legge che le foglie terminanti in tre punte rappresentano la lancia, i viticci la frusta, i tre stili di chiodi, gli stami la spugna, i filamenti la corona di spine e la colonna centrale il palo a cui era legato Cristo durante la flagellazione. I Gesuiti diedero perciò al genere il nome Passiflora (dal latino passio = passione e flos = fiore). Tutte le specie di Passiflora sono robusti rampicanti con lunghissimi tralci che si sviluppano in modo ottimale se guidati su una spalliera o su un graticcio. Le piante venduto con i rami disposti su un arco sono di solito attacate dagli acari e dalla mosca bianca perchè il fogliame è troppo compresso e l'aria non può circolarvi.
Fioritura:
Passiflora caerulea e Passiflora edulis da giugno ad agosto-settembre; Passiflora quadrangolaris da maggio a luglio; Passiflora racemosa da maggio a settmebre; Passiflora violacea agosto e settembre.
Famiglia:
Passifloraceae.
Provenienza:
America tropicale.
Posizione:
luminosa o in pieno sole o areata. In estate calda, in inverno più fresca. Passiflora caerulea e Passiflora edulis intorno ai 10°C, Passiflora violacea Intorno ai 15 °C. Questo periodo di riposo favorisce lo sviluppo dei boccioli.Passiflora racemosa e Passiflora quadrangularis possono essere tenute tutto l'anno in verande calde-umide. Passiflora caerulea, Passiflora violacea e Passiflora edulis d'estate possono restare anche all'aperto.
Annaffiatura, concimazione:
d'estate bagnare abbondantemente, d'inverno quanto basta a non far asciugare il pane di terra. Dall'inizio di marzo ad agosto concimare ogni settimana.
Ulteriori cure:
in primavera potare due o tre fusti prima di rinvasare in terriccio universale o in terriccio da vaso. Rinvasare solo di rado le piante più vecchie, ogni anno quelle più giovani.
Moltiplicazione:
per talea appena legnosa con una temperatura del terreno di 22 °C. A differenza della pianta madre, il primo anno tenere le talee radicate in posizione calda e luminosa. I fiori delle passione possono essere moltiplicati facilmente per seme, ad esempio comprando i frutti di Passiflora edulis o anche Passiflora mollissima.
Parassiti, malattie:
marciume dei fiori causato da una posizione troppo fredda e da carenze nutritive. Cocciniglia oleosa, favorita da aria stagnante e da una sistemazione invernale troppo calda. Acari e tripidi.
Il mio consiglio:
non preoccupatevi se la vostra Passiflora caurulea d'inverno perde le foglie, in primavera germoglierà di nuovo.
I fiori dei pelargoni regali si presentano maculati o tigrati e possono raggiungere un diametro di 5 cm. Si presentano riuniti in fitte ombrelle di vario colore: dal bianco al rosa e al rosso fino a un viola intenso. Le foglie verde pallido hanno un margine dentato e sono spesso più grandi dei pelargoni da balcone. I pelargoni regali hanno di solito una struttura colonnare, formano steli legnosi e raggiungono 40 cm circa. Ora si possono trovare sul mercato varietà nane con fiori e foglie più preziosi.
Fioritura:
da aprile a giugno. Il periodo può comunque essere programmato giocando sulla temperatura e sulla lunghezza del giorno: per questo motivo sono disponibili tutto l'anno piante fiorite.
Famiglia:
Geraniaceae.
Provenienza:
Africa meridionale. In commercio tuttavia ci sono soltanto esemplari coltivati.
Posizione:
molto luminosa o in pieno sole e arieggiata tutto l'anno; da giugno in poi anche all'esterno in un balcone riparato. D'estate temperatura calda, d'inverno tra 10 e 15 °C.
Annaffiatura, concimazione:
bagnare abbondantemente da marzo ad agosto, ma evitare assolutamente i ristagni d'acqua. Concimare ogni settimana. In seguito ridurre l'acqua e d'inverno irrigare solo di rado.
Ulteriori cure:
in primavera potare i fusti e rinvasare in terriccio universale misto a sabbia. Non appena compare la nuova vegetazione sistemare la pianta in un luogo più caldo e tornare a bagnare di più.
Moltiplicazione:
per talea apicale, meglio se in agosto, usando un miscuglio di torba e sabbia. Rinvasare le pianticelle radicate non appena la massa di radici diventa più grande e cimare.
Parassiti, malattie:
mosca bianca e afidi. Muffa grigia e infezioni fungine causata da una posizione umida e buia e mancanza di areazione.