In tutte le regioni tropicali l'acalypha è
presente allo stato spontaneo come arbusto. Per la coltivazione sono disponibili
soltanto le piante femminili. Il nome volgare "coda di gatto" allude alla
particolare forma delle spighe. In commercio si trovano anche varietà afiore bianco panna come "Alba" e traenti forme ricadenti come Acalypha hispida "Pendula" che ha però foglie più piccole a forma di cuore.
Fioritura:
da
aprile ad ottobre.
Famiglia:
Euphorbiaceae.
Provenienza:
regioni tropicali di tutto il mondo.
Posizione:
luminosa,
ma non al sole diretto. Temperatura elevata sempre, d'inverno mai inferiore
a 16°C. Evitare le correnti d'aria.
Annafiatura, concimazione:
tenere il pane di terra moderatamente umido usando acqua non calcarea a
temperatura ambiente. Bagnare con moderazione da novembre a gennaio. Dall'inizio
di febbraio alla fine di agosto concimare una volta alla settimana.
Ulteriori cure:
spruzzare
spesso. All'occorrenza, in primaverarinvasare l'acalypha in un contenitore
più grande. Potare prima i getti. Spuntare spesso la vegetazione
affinché la pianta diventi più fitta.
Moltiplicazione:
in primavera per talea apicale. Per un perfetto radicamento è necessaria
una temperatura del terreno superiore ai 20°C e molta umidità;
adoperare perciò un propagatore riscaldato. Cimare spesso la piantina
radicata.
Parassiti, malattie:
acari,
mosca bianca, afidi e cocciniglia a scudetto, favoriti dall'aria troppo
secca in inverno.
Note:
le stesse
cure valgono per gli ibridi di Acalypha wilkesiana.
Avvertenza:
le
specie e le varietà di acalypha sono VELENOSE in ogni loro parte.
Queste gesneriacee dalla ricca fioritura, imparentate con la violetta Usumbara e la gloxinia, sono disponibili in estate in bianco, giallo, rosa, viola e blu. Si tratta di piante da coltivare in appartamento. Caratteristici sono i rizzomi squamosi simili alle coccole degli abeti. Le foglie, ricoperte di peluria, sono verdi nella pagina superiore e rossastre in quella inferiore.
Fioritura:
da
luglio a settembre.
Famiglia:
Gesneriaceae.
Provenienza:
America centrale e meridionale.
Posizione:
luminosa
e calda dalla primavera all'autunno (dai 20 ai 25°C).
Evitare assolutamente i raggi diretti.
Annaffiatura, concimazione:
non
adoperare acqua fredda per bagnare. Finchè la pianta cresce e fiorisce
tenere sempre appena umido. Concimare sei settimane dopo la germogliazione
dei rizomi e fino alla fine di luglio.In seguito ridurre le annaffiature
fino a sospenderle del tutto a partire da settembre, affinchè la
pianta possa andare in riposo.
Ulteriori cure:
tagliare
le parti secche e lasciare i rizzomi nel vaso fino alla primavera.
Moltiplicazione:
con porzioni di rizzomi in primavera o con talee apicali, tenendo la temperatura
del terreno al di sopra dei 20°C.
Parassiti, malattie:
seccume causato da acqua troppo fredda o da bagnatura delle foglie, raramente
afidi, acari e virus.
Nota:
medesime
cure per la Gloxinia sylvatica.
Adenium ( Rosa del
deserto )
Probabilmente deve il suo nome alla città di Aden, nel Sud della penisola arabica. In commercio si trovano Adenium obesum e Adenium swazicum (quest'ultima è però rara). Il colore del fiore varia dal bianco rosato al porpora, fino al viola. Il fatto che questa bella pianta fiorifera sia reperibile e prosperi nel nostro paese lo si deve a quei vivaisti che l'hanno innestata su un suo parente, spontaneo da noi, l'oleandro. Per questa ragione il fusto ha uno spessore irregolare.
Fioritura:
da aprile ad agosto.
Famiglia:
apocynaceae.
Provenienza:
Arabia
meridionale, Uganda, Kenia, Tanzania.
Posizione:
calda
tutto l'anno, pieno sole, d'inverno in luogo buio e fresco (intorno ai
15°C). In estate è possibile collocarla all'aperto in posizione
soleggiata e riparata dal vento.
Annaffiature, concimazione:
tenere
umido da aprile ad ottobre; da novembre a marzo bagnare quel tanto che
basta a non far disidratare le radici. Durante il periodo di crescita ogni
due settimane aggiungere all'acqua un concime specifico.
Ulteriori cure:
all'occorrenza
rinvasare in primavera usando terriccio universale misto a un po' di argilla.
Esemplari divenuti troppo radi possono anche essere potati.
Moltiplicazione:
per
talea apicale che in primavera viene innestata su gambi di oleandrodella
stessa grossezza. Non è facile.
Parassiti, malattie:
acari,
cocciniglia cotonosa.
Avvertenza:
il
lattice della rosa del deserto è altamente velenoso.
Aechmea (Billbergia)
Il genere Aechmea si compone di circa 150 specie che vivono da epifite. In commercio si trovano soprattutto Aechmea fasciata, di color rosa, ma anche altre specie come Aechma chantinii (con infiorescenza rosso). Molto belle anche Aechma fulgens con fiore color corallo o Aechma miniata, nel cui fiore si incontrano il blu e il rosso. Il nome Aechma viene dal greco aichme= punta di lancia, e si riferisce alle brattee acuminate. Le foglie, riunite a rosetta, formano un imbuto e sono per lo più ricoperte fittamente di spine. Tuttavia ora esiste una varietà inoffenziva chiamata "Friederike".
Fioritura:
da
maggio ad ottobre. Attenzione però: ogni rosetta fiorisce una voltas
sola.
Famiglia:
Bromeliaceae
Provenienza:
Brasile.
Posizione:
luminosa,
ma non al sole diretto. Per tutto l'anno temperatura non inferiore ai 18°
C. Tollera gli ambienti riscaldati.
Annaffiatura, concimazione:
usare
sempre acqua non calcarea. Da aprile a ottobre tenere il pane di terra
moderatamente umido, versando l'acqua nell'imbuto. Da novembre a marzo
ridurre le annaffiature. In primavera e d'estate aggiungere all'acqua un
po' di fertilizzante ogni due settimane.
Ulteriori cure:
nelle
giornate calde irrorare spesso le piante. Ogni due anni rinvasare usando
terriccio univerasale. Eliminare le rosette sfiorite.
Moltiplicazione:
per
pollini o per semina.
Parassiti, malattie:
foglie
imbrunite per marcescenze o temperatura troppo bassa. Cocciniglie sia sul
fusto che sulle radici.
Il mio consiglio:
i pollini arrivono a fiorire soltanto se ricevono le cure adatte e se sono abbastanza sviluppati. Se malgrado ciò non fioriscono, è utile il trucco del torsolo di mela marcio, (avvolgete la pianta in del cellofan con dentro dei torsoli di mela).