Quesito 02. Dopo aver introdotto i problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti, delineare i criteri studiati per la scelta dell’alternativa più conveniente. RISPOSTA 02. –
Un
problema di scelta si dice in “condizioni di certezza” se i
dati e le conseguenze delle scelte sono note a priori e non dipendono da
eventi aleatori, mentre, se bisogna tener conto dell’intervallo di
tempo che intercorre tra la decisione e la sua realizzazione, si dice
“con effetti differiti”. a) criterio dell’attualizzazione
(consiste nel calcolare il valore attuale, ad un tasso
prefissato, di costi e ricavi futuri delle diverse alternative e di
confrontare i risultati economici attualizzati ottenuti: REA = V(R) -
V(C) ) b)
criterio
del tasso effettivo di impiego (o tasso interno di rendimento = TIR)
(consiste nel determinare per ogni operazione c) criterio dell’onere medio
(utilizzato soprattutto nei problemi di investimento industriale,
consiste nel ripartire costi e ricavi come rate costanti di una rendita
per i vari anni e nello scegliere l’alternativa avente l’onere medio
annuo minore. |