Gli Angioini e l'artigianato d'oltralpe
A Napoli c’era sicuramente un grande interesse per l’architetture, e , particolarmente, per l’architettura religiosa.
La valutazione degli edifici sacri, però, è resa problematica dalle condizioni disastrate di gran parte dei monumenti e dalla perdita di molti documenti.
Tra i principali mecenati di questi edifici ricordiamo gli Angioini, e , in particolare, Carlo I d’Angiò, che fu il patrocinatore di molte chiese, come ad esempio quella di Sant’Eligio al Mercato.
Carlo I dovette poi concentrarsi sui restauri, urgenti e impegnativi, di molti castelli; le rivolte, infatti, avevano reso evidente la necessità di mantenere in buone condizioni tutte le fortificazioni.