La Corte Costituzionale ha ammesso il referendum per estendere l'articolo 18 ai lavoratori delle aziende al di sotto dei 15 dipendenti.
La possibilità di essere reintegrato sul posto di lavoro dopo un licenziamento senza giusta causa è un diritto fondamentale di ogni lavoratore in quanto essere umano dotato di una dignità, non riducibile alle proprie condizioni di sfruttamento. E questo diritto non può essere subordinato al numero di dipendenti o a qualsiasi altra restrizione. Un diritto è una condizione universale che non può valere per alcuni e non per altri. Un diritto non è una iattura, ma una ricchezza di ogni persona; un diritto non può essere un ricatto sull'occupazione, ne racconta viceversa la civiltà.
Questa decisione della Corte Costituzionale è una prima vittoria di chi, come noi, intende la lotta contro il neoliberismo come la massima estensione dei diritti umani e sociali all'intera umanità, nel mondo del lavoro come nel complesso della società.
Ora si tratta di vincere il referendum: ciò significherebbe invertire una tendenza per passare dalla tenuta difensiva alla pratica del cambiamento, riaccendere la fiducia in una politica diversa che parta dai bisogni reali delle persone e non solo dagli interessi dei più forti.
L'approvazione popolare del referendum favorirebbe una nuova stagione dei diritti, dando impulso a iniziative legislative tese a garantire e regolare condizioni di lavoro anomale e irregolari, come quelle degli occupati a tempo determinato e dei "collaboratori continuativi", e rilancerebbe la
lotta contro il lavoro nero. Specialmente in Puglia, come nelle regioni meridionali, dove le condizioni di chi lavora sono prive, molto spesso, di tutele e di garanzie, la lotta per i diritti del mondo del lavoro verrebbe rafforzata da una vittoria del Sì.
Il governo, in maniera del tutto abnorme e senza precedenti, annuncia di volersi impegnare con tutti i mezzi per la vittoria del No: una ragione in più per condividere fino in fondo la scelta del referendum, una scelta in nome della democrazia e della civiltà del lavoro.
Rivolgiamo un appello agli organi della comunicazione di massa, affinché venga garantita un'informazione completa e corretta sulle ragioni del Sì, e venga contrastato il tentativo già in atto di oscurarle.
A tutti e a tutte chiediamo di aderire alla campagna referendaria, di costituire ed appoggiare i Comitati per il Sì in ogni comune, fabbrica, ufficio, luogo di studio.
sottoscrivono l'appello:
la redazione de "Le passioni di sinistra" - Molfetta
Teresa Angelillo - presidente direttivo regionale Cgil Scuola - Puglia
Giovanna Aquaro - docente di Latino e Greco liceo Socrate - Bari
Rosina Basso - docente di Storia e Filosofia liceo Scacchi - Bari
Michele Bellomo - portavoce nazionale Gay Pride 2003
Lea Borrelli - del Forum per la scuola pubblica - Bari
Giancarlo Canuto - di A Sinistra - Brindisi
Michele Cecere - di Oltre il Girotondo - Bari
Alessandro Cobianchi - presidente regionale Arci - Puglia
Giorgio Codardo - segreteria Camera del Lavoro Cgil - Lecce
Arturo Cucciolla - architetto - Bari
Sabino De Razza - coordinatore Rdb - Puglia
Michele Di Lorenzo - segretario federazione dei Verdi - Puglia
Michele Di Schiena - magistrato di Cassazione - Brindisi
Domenico D'Onchia - Socialismo 2000 - Ds - Puglia
Vito Favia - segreteria Flai Cgil - Puglia
Giuseppe Filannino - segreteria Camera del Lavoro - Molfetta
Tommaso Fiore - primario di Rianimazione - Policlinico di Bari
Francesco Fistetti - ordinario di Filosofia - Università di Bari
Francesco Grelle - preside di Giurisprudenza - Lecce
Francesco La Cava - segretario Fiom Cgil - Puglia
Andrea Ligorio - Associazione per il Rinnovamento della Sinistra - Bari
Domenico Lomelo - consigliere regionale Verdi - Bari
Michele Losappio - consigliere regionale Prc - Bari
Carlo Madaro - consigliere regionale Italia dei Valori - Lecce
Pasquale Martino - segretario Prc - Puglia
Michele Matera - Rsu Osram, segreteria provinciale Filcea-Cgil - Bari
Antonio Mazzarella - medico - direttivo provinciale Funzione Pubblica Cgil - Bari
Luciano Mineo - consigliere regionale Ds - Taranto
Isidoro Mortellaro - ordinario di Dottrine Politiche - Università di Bari
Guido Pasquariello - Cnr - Bari
Antonella Perrone - segreteria Camera del Lavoro Cgil - Lecce
Giacomo Princigalli - direzione regionale Ds - Puglia
Lino Romanelli - federazione Cobas - Puglia
Angelo Rossi - Associazione per il Rinnovamento della Sinistra - Foggia
Antonello Rustico - segreteria provinciale Filcea.Cgil - Bari
Arcangelo Sannicandro - consigliere regionale Prc - Foggia
On. Alba Sasso - deputata della Puglia
Giuseppe Scognamillo - coordinatore Lavoro e Società Cgil - Puglia
Donato Sivo - Medicina del Lavoro - Bari
Giuseppe Stea - direzione nazionale Ds - Taranto
Marcello Strazzeri - direttore del Dipartimento di Scienze Sociali - Università di Lecce
Silverio Tomeo - del Lecce Social Forum
On. Nichi Vendola - deputato della Puglia
Bruno Veneziani - ordinario di Diritto del Lavoro - Università di Bari
Pasquale Voza - ordinario di Letteratura Italiana - Università di Bari
Associazione A Sinistra - Brindisi
Associazione "Italia Giusta secondo la Costituzione" - Bari
Csoa Coppola Rossa - Adelfia
Csoa Fabbrica Sociale - Trani
Redazione "Brecce, cantiere sociale" - Ceglie Messapica