Stanza 5600
di Ernesto Cardenal*

Trascorsero un'infanzia felice sulle rive dello Hudson
in una proprietà di 3500 acri
con 11 magioni e 8 piscine
e 1500 domestici
e una grande casa di giocattoli.
Ma poi crescendo hanno fatto trasloco nella Stanza 5600
(in realtà il 55° e il 56° piano del più alto grattacielo
del Rockefeller Center)
dove centinaia e centinaia di fondazioni e ditte sono
gestite come - e lo sono davvero -
un'unica fortuna.
Dalla Stanza 5600 dipendono i milionari del Venezuela
l'impresa privata in Brasile e voi ed io.
Prima ci furono le reclame sui giornali e alle radio
Dell'America Latina
Provenienti da quella stanza 5600
("Per i giovani Rockfeller un'istruzione formativa
sulle vulnerabilità della stampa")
tutti i programmi attinenti alla stampa erano divisi in 2 categorie
"guerra economica" e "guerra psicologica".
Usare le notizie , come spiegava Nelson al Senato,
per avere lo stesso effetto dell'esercito.
E la Stanza 5600 usata in modo che "osservatori" segreti
(antemarcia dell'attuale CIA)
fornissero informazioni su proprietà, politiche editoriali,
opinioni personali…anche l'ultimo degli ultimi reporter,
da cui giungessero le loro "analisi di propaganda", dossier
sistematicamente organizzati sulle opinioni pubbliche
latinoamericane.

Perciò nella Stanza 5600
imparavano le basi
della manipolazione delle notizie.
"In breve scoprirono che la notizia
non ha origine dai fatti
ma dai gruppi di interesse". Fu così che
le notizie sull'America Latina (ricucinate a Washington)
con incentivi e pressioni economiche
dalla Stanza 5600 arrivavano in America Latina
insieme a melliflui editoriali, telefoto, flash, special "in esclusiva"
(e per i film della Walt Disney Corporation).
Finchè l'80% delle notizie dal mondo per l'America Latina
(originate a Washington)
furono rigidamente controllate e riviste a New York
dalla Stanza 5600, così come
tutti gli affari in America Latina
(compresa la miseria)
si collegano alla Stanza 5600.
Operazione che richiese solo abbastanza soldi
dalla Stanza 5600.

Le nostre menti, le nostre passioni,
i pensieri della vecchia signora che gestisce una pensione,
l'uomo che passeggia per una spiaggia solitaria,
una silhouette di amanti che si baciano al chiaro di luna
(influenzati più che dalla luna dalla Stanza 5600).
Checchè ne pensino Octavio Paz o Pablo Picasso
Che tu dica rosa o giallo, che tu dica Russia o Cina,
sei influenzato dalla Stanza 5600.
La Stanza 5600 influenza le nostre percezioni.
E migliaia di giornalisti latinoamericani invitati dalla Stanza
5600 a Miami Beach dove tutto è falso, persino il mare è falso,
un mare servo dell'hotel drimpetto. Così:
IL NICARAGUA È UNO STATO TOTALITARIO
I SANDINISTI PERSEGUITANO LA CHIESA
MISKITOS MASSACRATI
NIENT'ALTRO CHE DEI TERRORISTI…
Ecco, giornalisti americani, perché La Prensa è censurata.
Monopolio di quello che il pubblico legge, ascolta, vede
Mentre appestano l'aria di monossido di carbonio, mercurio e piombo.
Quanto alla stampa americana:
"Ai poveri è stato imposto il silenzio"
Grazie a Nelson. Grazie a Stephen, il più giovane,
grazie alla Chase Manhattan Bank
- "coinvolta in quasi tutti gli affari che contano nel mondo"-
su nella Stanza 5600
dove l'intera immane sterminata fortuna
è una fortuna sola, là in quell'unico Ufficio.
Con altrettanti pi-erre nella Stanza 5600
quanti domestici avevano da bambini.
Così la loro immagine da criminale è diventata filantropica.
Attorno a essa, così si dice, hanno creato tutto il resto,
come per il petrolio così con la politica americana,
salvo che raffinarla.

Compagnie crescono come un carcinoma.
E per via della Stanza 5600
la Sacra Famiglia ha traslocato nelle discariche.
I bambini giocano in riva a fossi colmi di merda
per i loro monopoli.
I loro monopoli che ingrassano sulla malnutrizione.
Monopoli che alzano il prezzo del pianeta,
pane e vino, gioie, medicinali, La Divina Commedia
dei mercati.
Manhattan che dal largo sembra una montagna sacra
E i grattacieli dall'aria uranica alzati dagli sfruttatori,
in uno di essi:
la Stanza 5600 dalle luci luciferine.
Le acque lucenti del Lago Erie senza pesci
per le sue chiaviche, quelle della Stanza 5600.
Anitre fradice di petrolio.
Vil vento avvelenato su deserti e fiumi morti.
Contamina le specie con iodio radioattivo la Stanza 5600.
Fabbricare cioccolato o napalm, per loro fa lo stesso.
E fabbricano FATTI!
Dalla macchina vedi all'imbrunire, su pantani sulfurei,
i fuochi tremuli delle raffinerie simili a un purgatorio
e sopra come una città di Oz
i grattacieli di cristallo illuminati:
Wall Street e il Rockefeller Center con la sua Stanza 5600.
Tutti i segreti di stato a partire da Dean Acheson
Cioè da quando avevo 25 anni
Hanno lavorato per l'organizzazione Rockefeller.
"Vi ricordate quelle nuove compagnie
concupite in Borsa come vergini fanciulle?"
Le loro orge con extra-dividendi voluttuosi e sorridenti
nella Stanza 5600.
"Rembrandt li paga i dividendi?"
E i dividendi della guerra in Vietnam?
E quella del Golfo?
I profitti della EXON alti come la stratosfera.
Un gallone di benzina costa al pianeta un milione di dollari…
E il Venezuela vendeva il suo petrolio per una miseria.
Per una miseria le bambine di dodici anni si vendono
nel Nordest. Donne sterilizzate nelle Amazzoni.
Il pane di manioca andato a male.
Un monopolio sulla nostra stessa vita.
I milioni di dollari che fluivano a loro come in viadotti,
proprietari di terre, banche, industrie, esseri umani,
come in viadotti da dove i giacimenti sono immensi
e ad affittarli costano come una pietraia.
Inondarono New York di "obbligazioni morali"
(cioè false obbligazioni),
donde la bancarotta di New York
dovuta ai miliardi di "obbligazioni morali" della Stanza 5600.

Ecco il loro compito:
terrorizzare le nazioni con storie orripilanti.
Un'ombra di pipistrello sulla cultura, sulle accademie.
Tutto il peso dei torchi su di noi.
Succubi dei capricci delle loro finanziarie.
Ecco perché, Daniel Berrigan, i ragazzi del Nicaragua combattono.
Se sia latte o veleno poco importa,
pane o napalm, il prodotto non conta.
Per esempio, Cliff Baxter pranza con un certo Mr. Bush
e dopo il pranzo lo ha scelto come futuro Presidente
degli Stati Uniti.
Insieme hanno proseguito la loro infanzia felice su
nella Stanza 5600.

* Ernesto Cardenal, nato a Granada (Nicaragua) nel 1925, è uno dei maggiori poeti viventi di lingua spagnola. Poeta civile, impegnato politicamente e culturalmente, è riuscito nella sua opera lirica a fondere la denuncia appassionata delle ingiustizie patite dalle popolazioni dell'America latina con il canto di ispirazione religiosa che gli viene da una volontà di recupero del messaggio biblico ed evangelico, perseguendo in tal modo un sogno utopico di liberazione dai mali generati dallo sfruttamento rapace del capitalismo mondiale (in particolare di quello USA) attraverso la pratica di un marxismo cristiano e la convinzione di poter coniugare la predicazione di Cristo con l'ideologia comunista per sconfiggere le ineguaglianze e le ingiustizie della società umana.

settembre - dicembre 2002