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San Pietro - Mazzetta 23 gennaio 2004
Contenuti:
- Presenti
- Svolgimento
- Congedo
- Calendario
Appendice:
- Testimonianza
- Brano1 Zaccheo
- Brano 2 Il racconto di Emmaus
- Brano 3 Il risorto
- Brano 4 La moltiplicazione dei pani
- Brano 5 La pesca miracolosa
- Brano 6 L'esperienza di fede delle prime comunità
- Note
Lattuada Leonardo
Mazzoni Chiara
Mazzoni Daniela
Di Paolo Luca
Bonati Matteo
Imberciadori Analisa
Questo incontro di vicaria non è stato particolarmente denso di avvenimenti (ne di contenuti..)
Per quanto riguarda le presenze posso solo ricordare che Migliarina contava
1/3 dei convocati che poi è sempre maggiore del numero di presenze del 3
gennaio....
Tutto sommato però la crisi (per non meglio precisate condizioni
astrologiche) si è diffusa anche in altre parrocchie compreso quella di
Mazzetta.
Per cena potevamo contarci in circa una trentina di persone.
NOTA: all'incontro poi si sono toccati i soliti 50-60 persone e i ritardatari
(questo è certo) si sono persi:
- pizza
- farinata
- tris di dolci e stracci a sfare.
Tra le tante cose che si sono annotate sono state le solite e "antipatiche" distribuzioni casuali a tavola (Migliarina ala EST - Mazzetta ala OVEST - Felettino e La Pianta rispettivamente a SUD-ESTe SUD-OVEST).
discussioni interparrocchiali: 0
disturbi: tanti
Per disturbi non mi riferisco certo a padre Mauro (che nel precedente
resoconto avevo paragonato ad una zanzara) il quale per mantenere la linea ha in
pratica saltato la cena per chiacchierare con quelli seduti, bensì al fatto che
c'era un certo gruppo di "bimbi" che hanno approfittato dell'incontro per
mangiare a sbaffo e romp.... disturbare per tutto il resto
della serata.
Terminata la succulenta cena, siamo passati direttamente alla fase goliardica. E' stata infatti disputata una partita a calcio Balilla interparrocchiale tutta al femminile finita.... finita ecco. (nessuna ha pensato di tenere il punteggio)
Per quanto riguarda la parte maschile, non c'era una ben precisata distribuzione dei ruoli. Alcuni davano una mano a sparecchiare, altri chiacchieravano, altri mangiavano ancora (uno solo.....IO) e altri si adoperavano per preparare la seconda sala.
Visione maschilistica a parte, ognuno faceva quello che voleva.
L'incontro è iniziato subito con circa 30 min. di ritardo rispetto alla scaletta preventivata e consisteva (tramite mezzi elettronici di ultima generazione) nella proiezione a parete dei disegni fatti la volta precedente.
....interessantissimo.....
La maggior parte di noi si è piacevolmente rallegrata di vedere meglio le varie opere (ridendo a crepapelle).
Prima di tutto però padre Andrea ci ha "slegati" un poco con la sua chitarra facendoci cantare (urlare forse è il termine adatto) "Grida nuova umanità".
Ma perchè dinuovo i disegni?
Il fatto è stato spiegato (non con poca difficoltà) da padre Mauro che ci ha voluto far partecipi di alcune osservazioni sui disegni e in particolare su come noi ci sentiamo nell'eucaristia (in alcuni disegni questo era evidente).
Difficoltà:
Abbiamo già notato come padre Mauro abbia una certa difficoltà a
mantenere un filo logico nel discorso e anche una certa difficoltà a far mantenere
l'attenzione su di se. Immaginate ora come possa riuscire con un gruppo di 10 persone che
ridono, scherzano e disturbano per tutta la durata del suo intervento.
Prima di iniziare la seconda parte dell'incontro padre Andrea ha preso la chitarra e ha intonato il secondo canto della serata "Te al centro del mio cuore".
2° Parte:
La seconda parte, consiste nella distribuzione del foglio di testo (5 min.) e la
lettura comunitaria di un brano di Enzo Bianchi.
Successivamente ci siamo divisi in sottogruppi e ci siamo dedicati
all'approfondimento di un brano a scelta tra quelli di seguito riportati. La conclusione di
tutto doveva essere lo scambio di idee e riflessioni dei vari gruppi ma per una
serie di motivi (primo fra tutti la fine del tempo) questa conclusione non c'è
stata e dopo 10 min. ci siamo limitati alla preghiera conclusiva e
all'iscrizione ad una lista "passionist's list". Quest'ultima è una lista di
nomi, indirizzi e-mail, numeri di cellulare di tutti i partecipanti in modo da
essere avvisati delle eventuali modifiche del calendario.
(inizio) Congedo:
Inesistente. Per sapere dove si svolgerà la prossima riunione è stato
necessario interrogare personalmente don Giorgio.
Ci si vede nella parrocchia della Pianta (San Paolo) il giorno 27 febbraio alle ore 19.45 - 20.00
Successivamente è stato distribuito il calendario degli incontri con i Passionisti.
NOTA: questo è il 4° incontro e sul foglio ne sono segnati 7.... a metà siamo e non avevamo ancora uno straccio (siamo a carnevale..) di calendario!?!?!
Cammino di preparazione al congresso Eucaristico 2004 e alla Missione Giovani
2005
TEMA: L'EUCARESTIA
28/11
SONDARE LA LORO ESPERIENZA Sacramento dell'Eucarestia: come vivi l'Eucarestia?
03/01/2004
Ritiro
Maria donna eucaristica
23/0 l
Il Risorto e la fede nel mistero eucaristico
27/02
Eucaristia e istituzione
la celebrazione eucaristica
20/03
Ritiro a Brugnato
30/04
Eucaristia e Chiesa
28/05
Eucaristia e vita e testimonianza
Aspetti di una vita eucaristica: il culto della vita, l'intreccio
vita-sacramento,
la testimonianza ecclesiale (= diventare il corpo di Cristo) e la missionarietà
(Ipotesi di laboratorio Eucaristico)
(inizio)
Ascoltiamo una testimonianza
Provocazione sul tema della Fede nell’eucaristia
Gesù è il mio Signore. lo non l'ho mai visto e anche se più volte desidero,
bramo vedere il suo volto, continuo a non vederlo... Gesù da me non e mai stato
visto.
Si lo amo, in Lui c'è tutta la mia fiducia, la mia speranza, il mio amore, ma
non l'ho mai visto, ho sempre e soltanto ascoltato chi mi ha parlato di Lui, ho
ascoltato i suoi amanti.
Il Signore l'ho conosciuto grazie a mia madre che quasi ogni vespro mi portava
in chiesa e, guardandosi intorno perché non ci fosse nessuno che potesse
vederla, mi accompagnava fino all’altare e con le sue braccia magrissime e
deboli mi spingeva verso il tabernacolo e mi invitava a bussare dicendo: "Gesù
sono qui, Gesù sono qui, ti voglio bene, aiutaci! ".
Mia mamma mi diceva: "Presto io non ci sarò più, ma c'è Lui, e ci sarà sempre
per te". (Enzo Bianchi)
(inizio) Zaccheo
Lc 19,1-10
1 Entrato in Gerico, attraversava la città. 2 Ed ecco, un uomo di nome Zaccheo,
capo dei pubblicani e ricco, 3 cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli
riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. 4 Allora corse
avanti e, per poterlo vedere, salì su un sicomoro, poiché doveva passare di là.
5 Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi
subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». 6 In fretta scese e lo accolse
pieno di gioia. 7 Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È andato ad alloggiare nella
casa di un peccatore!». 8 Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco,
Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri e, se ho frodato qualcuno,
restituisco quattro volte tanto». 9 Gesù gli rispose: «Oggi la salvezza è
entrata in questa casa, perché anch'egli è figlio di Abramo. 10 Il Figlio
dell'uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».
(inizio)
Il racconto di Emmaus
Lc 24,13-35
13 Ed ecco, in quello stesso giorno, due di loro erano in cammino per un
villaggio distante circa sette miglia da Gerusalemme, di nome Emmaus, 14 e
conversavano di tutto quello che era accaduto. 15 Mentre discorrevano e
discutevano insieme, Gesù in persona si accostò e camminava con loro. 16 Ma i
loro occhi erano incapaci di riconoscerlo. 17 Ed egli disse loro: «Che cosa sono
questi discorsi che state facendo fra voi durante il cammino?». Si fermarono,
con il volto triste; 18 uno di loro, di nome Cleopa, gli disse: «Tu solo sei
così forestiero in Gerusalemme da non sapere ciò che vi è accaduto in questi
giorni?». 19 Domandò: «Che cosa?». Gli risposero: «Tutto ciò che riguarda Gesù,
il Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a
tutto il popolo; 20 come i sommi sacerdoti e i nostri capi lo hanno consegnato
per farlo condannare a morte e poi l'hanno crocifisso. 21 Noi speravamo che
fosse lui a liberare Israele; con tutto ciò, sono passati tre giorni da quando
queste cose sono accadute. 22 Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti;
recatesi al mattino al sepolcro 23 e, non avendo trovato il suo corpo, sono
venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che
egli è vivo. 24 Alcuni dei nostri sono andati al sepolcro e hanno trovato come
avevano detto le donne, ma lui non l'hanno visto».
25 Ed egli disse loro: «O stolti e lenti di cuore nel credere alla parola dei
profeti! 26 Non bisognava che il Cristo sopportasse queste sofferenze per
entrare nella sua gloria?». 27 E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti,
spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui. 28 Quando furono
vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più
lontano. 29 Ma essi insistettero: «Resta con noi, perché si fa sera e il giorno
ormai volge al declino». Egli entrò per rimanere con loro. 30 Quando fu a tavola
con loro, prese il pane, pronunciò la benedizione, lo spezzò e lo dava loro. 31
Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro
vista. 32 Ed essi si dissero l'un l'altro: «Non ci ardeva forse il cuore nel
petto mentre conversava con noi lungo il cammino, quando ci spiegava le
Scritture?», 33 E partirono senz'indugio, e fecero ritorno a Gerusalemme, dove
trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, 34 i quali
dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!», 35 Essi poi
riferirono ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto
nell'atto di spezzare il pane.
(inizio) Il risorto
Lc 24,36-43
36 Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona apparve in mezzo a loro
e disse: «Pace a voi!». 37 Stupiti e spaventati credevano di vedere un fantasma.
38 Ma egli disse: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro
cuore? 39 Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e
guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». 40 Dicendo
questo, mostrò loro le mani e i piedi. 41 Ma poiché per la grande gioia ancora
non credevano ed erano stupefatti, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?».
42 Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; 43 egli lo prese e lo mangiò
davanti a loro.
(inizio) La moltiplicazione dei pani
Mc 6, 30-44
30 Gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che
avevano fatto e insegnato. 31 Ed egli disse loro: «Venite in disparte, in un
luogo solitario, e riposatevi un po'», Era infatti molta la folla che andava e
veniva ed essi non avevano più neanche il tempo di mangiare. 32 Allora partirono
sulla barca verso un luogo solitario, in disparte.
33 Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città cominciarono ad
accorrere là a piedi e li precedettero. 34 Sbarcando, vide molta folla e si
commosse per loro, perché erano come pecore senza pastore, e si mise a insegnare
loro molte cose. 35 Essendosi ormai fatto tardi, gli si avvicinarono i discepoli
dicendo: «Questo luogo è solitario ed è ormai tardi; 36 congedali, in modo che,
andando per le campagne e i villaggi vicini, possano comprarsi da mangiare». 37
Ma egli rispose: «Voi stessi date loro da mangiare». Gli dissero: «Dobbiamo
andare noi a comprare duecento denari di pane e dare loro da mangiare?», 38 Ma
egli replicò loro: «Quanti pani avete? Andate a vedere», E, accertatisi,
riferirono: «Cinque pani e due pesci», 39 Quindi ordinò loro di farli mettere
tutti a sedere, a gruppi, sull'erba verde. 40 E sedettero tutti a gruppi
regolari di cento e di cinquanta. 41 Presi i cinque pani e i due pesci e alzati
gli occhi al cielo, pronunziò la benedizione, spezzò i pani e li dava ai
discepoli perché li distribuissero; e divise i due pesci fra tutti. 42 Tutti
mangiarono e si sfamarono, 43 e portarono via dodici ceste piene ài pezzi di
pane e anche dei pesci. 44 Quelli che avevano mangiato i pani erano cinquemila
uomini.
(inizio)
La pesca miracolosa
Gv 21, 1-14
1 Dopo questi fatti, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di
Tiberiade. E si manifestò così: 2 si trovavano insieme Simone Pietro, Tommaso
detto Didimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e altri due
discepoli. 3 Disse loro Simone Pietro: «lo vado a pescare». Gli dissero:
«Veniamo anche noi con te». Allora uscirono e salirono sulla barca; ma in quella
notte non presero nulla.
4 Quando già era l'alba, Gesù si presentò sulla riva, ma i discepoli non si
erano accorti che era Gesù. 5 Gesù disse loro: «Figlioli, non avete nulla da
mangiare?». Gli risposero: «No», 6 Allora disse loro: «Gettate la rete dalla
parte destra della barca e troverete». La gettarono e non potevano più tirarla
su per la grande quantità di pesci. 7 Allora quel discepolo che Gesù amava disse
a Pietro: «È il Signore!». Simone Pietro, appena udì che era il Signore, indossò
la veste, poiché era spogliato, e si gettò in mare. 8 Gli altri discepoli invece
vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: infatti non erano
lontani da terra se non un centinaio di metri.
9 Quando scesero a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del
pane. 10 Disse loro Gesù: «Portate un po' del pesce che avete appena preso», 11
Allora Simone Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di
centocinquantatré grossi pesci. E, benché fossero tanti, la rete non si spezzò.
12 Gesù disse loro: «Venite a mangiare». E nessuno dei discepoli osava
domandargli: «Chi sei?», poiché sapevano bene che era il Signore. 13 Allora Gesù
si avvicinò, prese il pane e lo diede a loro, e così pure il pesce.
14 Questa era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere
risorto dai morti.
(inizio) L'esperienza di fede delle prime comunità
Atti 2, 42-48
42 Erano assidui nell'ascoltare l'insegnamento degli apostoli e nell'unione
fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere. 43 Un senso di timore era
in tutti, e prodigi e segni avvenivano per opera degli apostoli. 44 Tutti i
credenti stavano insieme e avevano ogni cosa in comune; 45 vendevano le loro
proprietà e i loro beni e ne distribuivano il prezzo fra tutti, secondo il
bisogno di ciascuno. 46 Ogni giorno tutti insieme frequentavano il tempio e,
spezzando il pane nelle loro case, prendevano cibo con letizia e semplicità di
cuore, 47 lodando Dio e godendo il favore di tutto il popolo. Intanto il Signore
ogni giorno aggiungeva alla comunità quelli che erano salvati.
(inizio)
Note di particolare interesse:
Enzo Bianchi è priore del
monastero di Bose (Monastero di Bose - 13887 Magnano
(BI) Italia)
Un elenco dei suoi articoli è disponibile presso il sito del monastero.
E' possibile scaricare il "Libretto dei canti", il "Calendario" e i "Testi di
riferimento" dalla sezione
Download
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