Come già accennato, la PMD è per sua natura un fenomeno di tipo aleatorio. Utilizzando il modello a lamine, cioè modellando una fibra lunga a birifrangenza aleatoriamente variabile come una successione di spezzoni di fibra a birifrangenza costante, accoppiati in modo casuale, si può ritenere che le sezioni siano statisticamente indipendenti ed abbiano uguali proprietà statistiche.
Si indichi con il numero di lamine o spezzoni con cui si discretizza la fibra e sia il vettore di dispersione di polarizzazione sulla -esima sezione.
É ragionevole pensare, ed è dimostrabile in termini rigorosi, che per una fibra lunga, per la quale cioè , le componenti di sono variabili aleatorie gaussiane statisticamente indipendenti a media nulla e varianza . Ne consegue che il DGD, pari al modulo di , è una variabile aleatoria maxwelliana [5] [3] e quindi la sua densità di probabilità risulta
Dalla 2.10.1 si può calcolare agilmente il momento del secondo ordine che vale
(2.10.2) |
Anche per il secondo ordine di PMD è nota la distribuzione statistica; più esattamente, si può dimostrare che vale la seguente relazione [10]
(2.10.3) |
Operando la scomposizione dell'espressione vettoriale nelle sue componenti parallela e perpendicolare
(2.10.4) |
(2.10.5) |
Dalla teoria statistica sono inoltre note le relazioni che legano le potenze medie del primo e secondo ordine di PMD, [10] [9]
(2.10.6) | |||
(2.10.7) |