Qualche giorno fa, alla Biblioteca Centrale Ragazzi di Roma Jack Zipes ha presentato il suo ultimo lavoro: Saggezza e Follia del Narrare. Teoria e pratica del contastorie. Il libro è arrivato in Italia grazie alla casa editrice Valore Scuola e al lavoro di Ermanno Detti, direttore della collana “I libri di Minerva”. Un incontro al quale è valsa la pena essere presenti: lo spazio accogliente e quasi intimo riservato dalla biblioteca, i toni informali, la grande disponibilità e simpatia di uno studioso che è un riferimento imprescindibile per chi si occupa di bambini e libri hanno consentito di capire, fare domande, scherzare in un’atmosfera così lontana dal vociare di ogni giorno da sembrare fuori dal tempo nonostante i temi affrontati. E ascoltare Jack Zipes significa anche avere la possibilità di guardare alla letteratura per bambini e ragazzi italiana con gli occhi di un nordamericano che nel suo progetto Neighborhood Bridges usa il binomio fantastico di Rodari, ma che spiega anche che Rodari non è conosciuto negli Stati Uniti.
La sua unica opera tradotta è "La Grammatica della Fantasia". Perché? Perché sembra che non sia facile da tradurre (ma gli scrittori anglofoni lo sono sempre?), perché i suoi scritti pare siano legati a un contesto specificatamente italiano, ma, soprattutto, per la sua adesione al comunismo e per i suoi rapporti con l'Unione Sovietica. Noi ci auguriamo che tutto questo sia presto superato e che i ragazzi e gli educatori statunitensi possano godere del grande privilegio di leggere Rodari. E, nel frattempo, ringraziamo per questo Jack Zipes, sua moglie, Ermanno Detti, Gianna Marrone (che ha letto la storia di Minnie e Paul che fa da prologo al libro), Letizia Tarantello e tutti coloro che hanno contribuito e voluto questo incontro.
Si possono trovare informazioni sul progetto Neighborhood Bridges visitando il sito: http://www.neighborhoodbridges.org/
Elisabetta Mincato
|