La fiera di Bologna rimane per gli studiosi e per gli appassionati della letteratura per l'infanzia un appuntamento unico perché dà la possibilità di ritrovare ed esplorare tutte in una volta le varie proposte internazionali.
Fra i tanti titoli presenti in fiera vorrei segnalarvi un piccolo libro in lingua inglese, The One Tree, scritto da David Pierce Hughes ed illustrato da Richard Perrot, edizioni SeaSquirt Publications. Non è stato tradotto qui in Italia, ma sul sito della casa editrice inglese http://www.seasquirt.net/  è possibile visionare il libro integralmente e, se si vuole, acquistarlo on line.
Le immagini ed i personaggi rimandano al tema, caro alla letteratura per l'infanzia, del rapporto speciale che lega l'albero e il bambino, di cui ho già avuto modo di parlare recentemente. Il libro è una storia poetica e delicata di amicizia e di rispetto tra due esseri viventi, e l'ispirazione ecologica alla quale il libro rimanda fa sì che si trasformi anche in un valido strumento ad uso di insegnanti ed educatori senza tuttavia perdere la sua qualità artistica.
I tratti del disegno omogenei e la scelta del colore, quasi monocromatico, riescono, a mio avviso, a trasmettere con efficacia il profondo legame che lega i due protagonisti: diverse, infatti, sono le immagini nelle quali si fa fatica a distinguere l'albero dal bambino e viceversa, quasi fossero un'unica entità. Sono due esseri viventi soli, ma hanno di fronte alla solitudine un atteggiamento diverso: l'albero è positivo, sa cogliere quello che di buono c'è dalla vita, poiché, nonostante non riesca a vedere nemmeno con i suoi rami più alti altri alberi come lui per miglia, non si sente mai veramente solo: ci sono gli uccelli con i loro nidi, le volpi che vengono a trovarlo, la pioggia per dissetarlo ed il vento che gli fa compagnia; il ragazzo invece soffre, e per questo ogni giorno si reca a trovare il suo amico, fino a quando, trasferitosi con la sua famiglia, non potrà più essergli vicino. Il legame tra di loro, tuttavia, non si spezzerà, ma sarà così forte che durerà tutta una vita, anche quando l'albero sarà reciso dall'uomo. Saranno le lacrime del ragazzo prima e, con il passare del tempo, del vecchio, che realizzeranno, alla fine del libro, un miracolo: la rinascita della vita dal tronco reciso. Ritornano allora forti le parole dell'albero: "Se ci prenderemo cura della Terra, la Terra si prenderà cura di noi".
The One Tree è un albero che non solo esprime forza e maestosità per il suo aspetto esteriore ma, soprattutto, per la saggezza e la conoscenza profonda della vita, dimostrando di avere un'anima spirituale. Quella stessa anima che ritroviamo negli alberi indiani che, secondo la tradizione degli artisti gond (un esempio è il bellissimo testo "The night life of tree " della casa editrice indiana Tara Publishing, presto anche in Italia), sono divinità operose che lavorano molto durante il giorno, offrendo riparo, protezione, nutrimento, ed esprimono, di notte, la loro vita interiore, accogliendo ogni genere di animale e creatura vivente.
L'albero è vita, è forza, è saggezza, ed il destino dell'uomo è legato al suo da un doppio filo: "La terra non appartiene agli uomini, sono gli uomini ad appartenerle. Tutte le cose sono collegate, qualunque cosa accada alla Terra, accade ai figli della Terra" (Emanuela Nava Sulle orme di Gandhi: storia e storie di Vandana Shiva).

(Tiziana Petrini)