Alla Centrale Ragazzi un incontro per fare il punto sulla 45ma Fiera Internazionale del Libro per Ragazzi di Bologna. Un momento, come ha detto in apertura Letizia Tarantello, per fermarsi a raccogliere le idee dopo l’entusiasmo e le innumerevoli  novità di questo grande appuntamento annuale.

Coordinati da Ermanno Detti, editori, ricercatori, critici letterari, esperti del settore hanno fornito, con i loro interventi, una visione d’insieme di ciò che ha caratterizzato quest’anno il più grande evento dedicato all’editoria per ragazzi. A scandire le riflessioni e gli interventi degli  ospiti con letture scanzonate e sempre coinvolgenti Carla Ghisalberti, dell’Associazione culturale “Mi leggi ti leggo”, che ha così offerto un’opportunità per entrare nel vivo di alcune delle novità arrivate fresche da Bologna.

Ne è uscito un quadro piuttosto puntuale e dalle diverse angolature di ciò che ci attende in questo 2008.

Come accade ormai da tempo, lo sforzo e il coraggio della piccola editoria, rappresentata da due case editrici molto diverse e con una forte personalità: Orecchio Acerbo - che ha ricevuto ben due menzioni d’onore per L’albergo delle fiabe e Il Libro Sbilenco - con Fausta Orecchio, e Sinnos, con Della Passarelli che ha annunciato di aver finalmente acquistato i diritti per la pubblicazione in Italia della biografia di Jella Lepman, fondatrice, alla fine degli anni ’40 del secolo scorso, della Internationale Jugendbibliothek di Monaco.

Nel campo dell'illustrazione l'Italia ha avuto un altro importante riconoscimento: il premio IBBY per gli illustratori assegnato all'italiano Roberto Innocenti. Un premio particolarmente sentito sia perché si tratta della prima volta che un illustratore italiano viene premiato, sia perché, a livello internazionale, viene  riconosciuto Innocenti come vero e proprio maestro in tutto il mondo a partire dagli Stati Uniti, dove per primi sono stati pubblicati i suoi libri. Il nostro augurio è che, anche qui in Italia, il pubblico possa imparare a conoscerlo e ad  apprezzarlo come merita.

Di grande interesse la presentazione di Marcella Terrusi - Ricercatrice all’Università di Bologna e redattrice del catalogo "Un autobus con la proboscide: libri indiani per bambini e ragazzi", nonché Segretaria del nuovo direttivo di Ibby Italia - che ha raccontato chi è Tara Publishing, casa editrice indiana  fondata da Gita Wolf nel 1994. Tara Publishing lavora con un gruppo di artigiani della tradizione Gond, che non sanno leggere, ma che nutrono un grande rispetto per i libri. Le sue pubblicazioni in Italia sono tradotte e edite da diverse case editrici (Adelphi, Corraini); vedremo presto in libreria “The Night Life of Trees” per i tipi Salani. Tra i pionieri del libro d’arte fatto a mano, ma alla portata delle tasche del lettore medio, Tara Publishing fa della giustizia sociale uno dei suoi punti cardine. Peccato non aver potuto vedere il DVD che mostrava gli artisti all’opera; forse ne sarà fatta una copia da mettere a disposizione in biblioteca.

Non è mancata l’occasione per ricordare Gualtiero Schiaffino, vignettista e storico fondatore della rivista Andersen, scomparso improvvisamente alla fine del 2007, a cui è stato dedicato il progetto “Un fiore per Gualtiero” con il quale gli editori si impegnano ad abbonare le scuole alla rivista Andersen.

Infine, la testimonianza di un critico come Antonio Leoni, vice direttore della rivista "Il Pepeverde", impegnato nella selezione di libri italiani per la Mostra e il catalogo annuali "The white ravens" dell'Internationale Jugendbibliothek, che ha raccontato il lavoro e i criteri di scelta di un nuovo libro.

In generale i segnali sono positivi: sembra che vi sia una ripresa della ricerca verso libri di qualità, in controtendenza  rispetto all’appiattimento della produzione letteraria per ragazzi degli ultimi anni. Staremo a vedere, soprattutto per le opere di narrativa di cui non si è parlato molto.

In ogni caso, questa fiera in miniatura ha fornito preziose coordinate per muoversi nel mondo dei libri per ragazzi e per prepararsi a far conoscere e diffondere il meglio della produzione del 2008.