La signora Meier vive una vita tranquilla, ma è sempre preoccupata per qualcosa, dalla possibilità che un bottone si stacchi a quella che il sole smetta di sorgere. Suo marito, invece, è placido e sereno, benevolmente indifferente di fronte alle preoccupazioni di sua moglie. Ma un giorno nella vita della Signora Meier entra l’imprevisto sotto forma di un piccolo merlo. Non è solo un imprevisto, sono la vita e l’amore che entrano nel mondo sempre uguale di questa ansiosa massaia e che, come una bacchetta magica, fanno svanire le sue piccole grandi ansie e ne tirano fuori il coraggio, facendole fare ciò che mai da lei ci si sarebbe aspettato. Un racconto breve, ma denso di significato, in cui, ancor più del testo fanno le immagini, buffe e tenere. La signora Meier uno non potrebbe immaginarsela diversa da così: un donnone pesante che ha l’aria di essere sempre fuori posto, troppo grande e goffa, ma con una faccia da bambina stupita. Un gatto compare in molte immagini, a sottolineare l’immobilità di ciò che la circonda in contrasto con il suo continuo movimento interiore. Un movimento che sembra sciocco e sterile, ma che si rivela essere la ricerca inconsapevole di un senso. Età di lettura: dagli 8 anni in su.