disegno di Cristiana Cerretti
Brochure
Com'è andata
E così, sabato Luisa Mattia è approdata al Torrino, alla libreria “La Tana dei Bimbi” dove ha incontrato una nutrita schiera di piccoli lettori e i loro genitori. Vedere all’opera un’autrice di libri per ragazzi, che con loro e per loro lavora da sempre, anche nelle scuole, ti fa capire la differenza tra chi si improvvisa animatore di libri e chi invece porta con sé il rispetto e la comprensione delle dinamiche dei bambini, il frutto di preparazione, esperienza, studio, sensibilità. Credo che, nonostante la composizione eterogenea in termini di età del pubblico di sabato, nessuno si sia annoiato e tutti abbiano trovato spunti, stimoli e parole che in qualche modo hanno dato forma ai loro pensieri. Questo perché Luisa Mattia non scarta nulla di ciò che ogni bambino dice: ogni esclamazione, ogni affermazione, qualsiasi timido intervento diventano per lei occasione di gioco, scherzo, riflessione. E se i più piccoli hanno mostrato subito una gran voglia di scherzare e di dire la loro, l’interesse dei più grandi si è acceso soprattutto quando Luisa ha cominciato a raccontare come sono nati i gialli scritti in collaborazione con Janna Carioli, di perché il cane Zorro, immancabile compagno delle avventure di Teo e Nicola nella serie “I misteri di Teo” (pubblicata da Lapis), che nelle intenzioni iniziali doveva essere un gatto, sia diventato un cane. Insomma, ciò che li ha colpiti di più è stato il racconto del processo creativo. E’ anche per questo, forse, che Luisa Mattia ha lasciato aperto il discorso, affidando alla libreria e ai bambini il compito di inventare una storia partendo da sei parole e brevi frasi venute fuori durante l’incontro.
Non so se sia accaduto lo stesso agli altri adulti presenti, ma noi, che conosciamo Rodari solo attraverso le sue opere e ciò che la critica letteraria in questi anni ha scritto di lui, abbiamo avuto la sensazione che dentro Luisa Mattia si sia insediato un po’ del suo spirito.
Ecco, questa è più o meno la cronaca di ciò che è accaduto sabato pomeriggio. Ma, per chi lo desidera, sarà molto più interessante leggere nel blog del sito di Luisa (www.luisamattia.com) e in quello che tiene sul sito dell’editore e/o la visita al Pianeta Urano raccontata da lei.
Roma 13 Ottobre 2007
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