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Sito per la promozione del libro e della lettura per ragazzi

 
  
 
 
 
 
 
 
 

Astrid

Ideazione e progettazione: Giannino Stoppani Cooperativa Culturale

Realizzato in occasione del programma “La Bussola segna il Nord”

Data di pubblicazione: 2007

 

 

Spunk. E’ con questa parola coniata, come tutti sanno, da Pippi Calzelunghe, che Leggere Leggerci vuole rendere il suo piccolo tributo ai festeggiamenti del centesimo compleanno di Astrid Lindgren. Su di lei è stato già detto moltissimo e molto verrà detto ancora. Noi ci limitiamo (e scusate se è poco!) a segnalare che Giannino Stoppani Edizioni ha pubblicato Astrid, una raccolta di testimonianze sull’autrice svedese delle donne che, soprattutto in Italia, hanno fatto e fanno la differenza nella letteratura per l’infanzia: da Donatella Ziliotto a Bianca Pitzorno, a Federica Iacobelli. Senza, naturalmente, tralasciare di dare la parola alla festeggiata.

La raccolta si inserisce nell’ambito del Progetto “La Bussola segna il Nord” promosso dalla Cooperativa Culturale Giannino Stoppani e dal Comune di Casalecchio di Reno ed è impreziosita da illustrazioni di diversi autori e da una prima di copertina che, guardare per credere, fa spalancare occhi e bocca davanti alla faccia di Astrid Lindgren e al segno inconfondibile di Grazia Nidasio.

Sono testimonianze commoventi, nelle quali molte generazioni di lettori e, soprattutto, di lettrici, possono ritrovarsi. Ma sono anche un richiamo alla buona letteratura per l’infanzia, un ricordo di anni felici che sembrano passati per sempre e non voler più tornare. Noi ci auguriamo che non sia così, che qualcosa accada, che il lavoro silenzioso di tanti, più o meno noti, contribuisca a un rinascimento dei libri per ragazzi.

Ecco perché “spunk”: una parola, una forma cui ridare un senso, da riempire di storie, immagini, di libri insomma. Ma di quelli indimenticabili.

Leggere Leggerci, dopo aver detto la sua su Pippi Calzelunghe nello spazio del sito www.comitatogenitori.net che ci ospita da quasi un anno, continuerà in quello spazio a parlare di Astrid Lindgren  il mese prossimo. Ma non potevamo omettere questa segnalazione.

Così come non possiamo non chiederci, dopo aver letto avidamente la raccolta: dov’è finita Francesca Lazzarato, al cui lavoro, tra l’altro, si devono alcune testimonianze raccolte in questo catalogo? Davvero per lei la letteratura per l’infanzia è morta? Noi la reclamiamo, perché certo in quel gruppo di donne fenomenali che raccontano la loro Astrid, la sua mancanza si fa sentire forte.

 

     
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