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COME CONTESTARE LE BOLLETTE GONFIATE

(Versione 17 febbraio 1998 dal sito del Comitato Vittime della Sip-Telecom)

Viste le numerosissime richieste ricevute, riteniamo opportuno schematizzare alcuni suggerimenti per contestare le "bollette telefoniche gonfiate".

PREMESSA

In caso di contestazione formale, Telecom e' OBBLIGATA (Legge 241/90) a fornire la registrazione del traffico relativa al periodo contestato, in modo che l'utente possa verificare la correttezza degli addebiti.
Poiche', di solito, la Concessionaria monopolista si rifiuta di fornirla, in tal caso NON e' l'utente che NON vuole pagare, ma Telecom che NON VUOLE essere pagata!!!
Vale poi il principio che Telecom non puo', allo stesso tempo, essere sia Gestore del Servizio, che controllore e giudice del proprio operato. Ogni cittadino, secondo l'Ordinamento Giuridico italiano, ha diritto ad un Giudice che sia "terzo", NON "parte in causa" nella controversia. Cio' viene codificato dal DPR 24 marzo 1995, n. 166, "Regolamento del Ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni", che all'art. 10 comma 4, assegna agli Ispettorati Territoriali del Ministero delle Comunicazioni la competenza sulla "gestione dei rapporti con gli utenti ed i reclami".

PROCEDURA

1) Pagare una cifra pari alla media delle precedenti bollette NON contestate e ritenute di importo congruo con il reale consumo, su normale bollettino di ccp, intestato alla locale filiale Telecom (chiedere il n. di ccp al 187/188). NON utilizzare il ccp presente sulle bollette, e' quello dei centri di fatturazione! In ogni caso, l'importo pagato non deve essere inferiore alla somma dei canoni fissi, aumentata dell'IVA.
Sul retro (come causale) specificare il bimestre, ad es. 1. bimestre 1998, (non scrivere "acconto", perche' questo ccp diventa la vostra bolletta!) ed il numero telefonico con prefisso. In tal modo si dimostra la volonta' di NON essere morosi e/o inadempienti.

2) Inviare alla Telecom raccomandata AR di contestazione formale, indicando le bollette contestate, le modalita' di pagamento e chiedendo di fornire in copia:
- la documentazione degli addebiti relativa al periodo contestato, integrale ed a numeri interi;
- tutta la documentazione relativa ai controlli effettuati da Telecom (per verificare se i controlli sono pertinenti all'oggetto della contestazione).
Non la vogliono fornire? Voi l'avete chiesta e avete quindi il diritto a NON pagare importi non documentati e di cui non sia certa l'origine e la legittimita'.
Chiedere, nell'occasione, di ottenere in bolletta, per il futuro, la Documentazione Integrale degli Addebiti (DIA), specificando di accettare, solo in via provvisoria, quella teleselettiva a pagamento (1.000L./bimestre di canone per le prime 60 telefonate documentate + 25L. per ogni telefonata oltre le prime 60 documentate) con numeri interi. Rifiutare la documentazione gratuita con le ultime cifre oscurate e con le sole telefonate superiori a 4 scatti (DA, senza la I di integrale).
Chiedere la disabilitazione gratuita IN CENTRALE, dei 144, dei 166, dei "servizi 00 erotici" (Attenzione: "00 erotici", e NON chiamate internazionali!), specificando di NON averne MAI richiesto l'abilitazione e che si tratta comunque di servizi extracontrattuali. DIFFIDARE a togliere tali addebiti per il passato!
ATTENZIONE!
Telecom rispondera' che: i 144 sono gia' disabilitati dal 28/02/96 (Non importa! Fondamentale e' precisare che non si accettano addebiti passati, poiche' il servizio NON e' mai stato richiesto); i 166 verranno disabilitati a partire dalla data ........; le "chiamate internazionali" (NON vogliono parlare di "servizi erotici 00", perche' sanno che sono illegali in Italia - art.528 Codice Penale) si possono disabilitare con codice a pagamento (22.000L. per l'attivazione, 7.000L./bimestre di canone): RIFIUTATELO!
Perche' dovete Voi, per ogni interurbana che volete fare (prevista dal vostro contratto di Pubblico Servizio), digitare codice e controcodice? E questo per mantenere sulla Vs. linea dei servizi illegali e mai richiesti? E' solo un fastidio! Perche' NON e' giusto pagare e complicarsi la vita per disabilitare un servizio MAI richiesto!
Perche' e' una presa in giro: il codice lo conosce anche la Telecom ed i suoi computer, che lo possono disabilitare e riabilitare in qualsiasi momento, insinuando poi che siete stati voi, per fare le telefonate erotiche addebitate!!!!!

3) Scrivere al locale Ispettorato Territoriale Ministeriale, allegando in copia tutta la documentazione necessaria ed utile (bollette contestate, lettere vostre e della Telecom, ecc.), elencando tutti gli allegati e chiedendo di effettuare le necessarie verifiche.
Chiedere inoltre:
a) se gli scatti contestati sono relativi a telefonate con sicurezza partite dalla propria abitazione;
b) se gli scatti contestati sono relativi a servizi leciti secondo la legge italiana;
c) se gli scatti contestati sono relativi a servizi compresi nel contratto di Pubblico Servizio.

Chiedere infine di ottenere copia di tutta la documentazione, che Vi riguarda, venuta in possesso dell'Ispettorato.
Gli indirizzi e numeri di telefono degli Ispettorati Territoriali si trovano su elenco a parte.

4) Volendo, si puo' inoltrare anche esposto-denuncia alla locale Procura presso la Pretura (contro i responsabili di Telecom ed eventuali altri responsabili), chiedendo anche il sequestro di tutta la documentazione che vi riguarda in possesso di Telecom!

Per il "Comitato Vittime della Sip-Telecom"
Il Presidente
Ing. Lorenzo Filippi

Elenco documenti principali (in formato doc ):

Per ulteriore documentazione visita il sito http://sipvittime.8m.com

Sul sito www.italia.gov.it nella sezione "modulistica" si potrà trovare un modulo redatto dal Dipartimento Vigilanza e Controllo dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni finalizzato a raccogliere le denunce/esposti degli utenti in merito all'attivazione/disattivazione non richiesta di servizi di telecomunicazioni.


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